Seguito dell’ALS tra Marocco e Stati Uniti: incontro a Washington per il consolidamento della partnership commerciale

Seguito dell’ALS tra Marocco e Stati Uniti: incontro a Washington per il consolidamento della partnership commerciale
Seguito dell’ALS tra Marocco e Stati Uniti: incontro a Washington per il consolidamento della partnership commerciale
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L’ottava sessione del comitato misto incaricato di monitorare l’accordo di libero scambio (ALS) tra il Marocco e gli Stati Uniti è stata lanciata ieri, lunedì 1 luglio, sotto la presidenza congiunta di Ryad Mezzour, ministro dell’Industria e del Commercio, e Bryant Trick, vice rappresentante commerciale degli Stati Uniti per la regione Europa e Medio Oriente.

Nel corso di questa cerimonia di apertura, caratterizzata dalla presenza dell’ambasciatore marocchino a Washington, Youssef Amrani, e di numerosi funzionari americani, è stato posto l’accento sui mezzi da attuare per sviluppare ulteriormente le relazioni commerciali tra il Marocco e gli Stati Uniti e per dare più dinamismo all’accordo di libero scambio, in particolare nei settori dell’agricoltura, del tessile, degli investimenti e dell’automobile.

«Il Marocco è allo stesso tempo un partner d’elezione, un interlocutore credibile e un stakeholder fidato che, oltre ad un clima economico favorevole agli investimenti, beneficia di una capacità del tutto particolare di operare trasversalmente nel quadro eminentemente strategico delle sue relazioni con gli Stati Uniti», ha indicato Ryad Mezzour in questa occasione.

E aggiungere che “l’eccezionale dinamica scatenata durante i vent’anni di attuazione dell’ALS è costellata di progressi e risultati sostanziali“, e che ora si tratterà di sfruttare appieno questa cooperazione versare «completare tutte le questioni in sospeso per ottenere risultati ancora più fruttuosi e reciprocamente vantaggiosi».

Ryad Mezzour, in questo senso, ha sollevato una serie di questioni prioritarie legate all’accesso dei prodotti marocchini al mercato americano e viceversa, affrontando diversi aspetti legati al superamento delle barriere non tariffarie.

Accesso al mercato della carne di pollame

L’agricoltura è un elemento essenziale di questa cooperazione, ha ricordato il ministro, aggiungendo che l’accesso dei prodotti marocchini al mercato americano rimane al di sotto delle ambizioni del Regno e del suo potenziale di esportazione, in particolare per quanto riguarda la carne di pollame, la frutta e la verdura.

L’industria tessile, dal canto suo, presenta buone prospettive, ha proseguito il ministro, aggiungendo che gli operatori marocchini e americani fanno causa comune di fronte alle stesse sfide poste dalla forte concorrenza dei paesi asiatici e dai loro prezzi aggressivi.

Per quanto riguarda il settore automobilistico, il ministro si è soffermato a lungo sulla cooperazione doganale che dovrebbe garantire un controllo doganale efficace sulle merci scambiate tra i due paesi e facilitare i flussi commerciali bilaterali.

Prosegue sulla dimensione ambientale, precisando che “siamo lieti della recente firma dell’ultimo piano d’azione, la cui attuazione aiuterà ad allineare le nostre ambizioni in questo settore».

Il funzionario marocchino ha sottolineato, per quanto riguarda gli investimenti, che “dovremmo accogliere con favore l’insediamento in Marocco di 150 rinomate aziende americane in diversi settori, il che dimostra la fiducia riposta dagli Stati Uniti nel Marocco in un contesto in cui il clima imprenditoriale è notevolmente migliorato nel Regno».

Il Marocco, porta dell’Africa

E per concludere che “Il Marocco ha tutte le carte in regola per costituire un pilastro strutturale degli approcci americani nel quadro della nuova politica industriale e di approvvigionamento verde, in particolare quella dell’Inflation Reduction Act (IRA). Il Regno potrebbe fornire agli Stati Uniti un passaggio verso l’Africa per affrontare i mercati della regione e un collegamento strategico nello sviluppo di catene di approvvigionamento resilienti e sostenibili in molti settori strategici».

Una valutazione confermata dal vice rappresentante commerciale degli Stati Uniti per l’Europa e il Medio Oriente, che ha accolto con favore le relazioni economiche e commerciali tra i due paesi sin dalla firma dell’ALS, sottolineando che il suo consolidamento sarà vantaggioso per entrambe le parti. Bryant Trick ha elogiato la piattaforma che il Marocco rappresenta per la creazione di nuove opportunità economiche e commerciali per le aziende americane e ha riconosciuto il potenziale che l’ALS potrebbe offrire migliorando l’accesso delle esportazioni marocchine al mercato americano.

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D’altra parte, l’Ambasciatore Youssef Armani ha stimato che l’ALS costituisce un catalizzatore per avvicinare le comunità imprenditoriali tra i due paesi, sottolineando che questo incontro è un’opportunità per fare il punto e valutare il livello di attuazione di questo accordo.

«I nostri paesi vanno avanti, si fidano l’uno dell’altro e interagiscono con l’obiettivo di approfondire continuamente il loro partenariato. Ciò è destinato a tradurre nuove prospettive nel ruolo centrale del Regno, dando nuove risonanze al legame che esso ha sempre costituito sotto la guida di Sua Maestà il Re.“, Ha aggiunto.

A margine di questo comitato, Ryad Mezzour ha avuto una serie di incontri con alti funzionari americani, in particolare al Dipartimento di Stato, dove è stato ricevuto da Jose Fernandez, Sottosegretario di Stato per la Crescita Economica, l’Energia e l’Ambiente.

Sono previsti anche altri incontri con il Dipartimento dell’Energia americano e con diverse agenzie specializzate come DFC e Prosper Africa. Si prevede inoltre che il ministro partecipi a un panel organizzato dal prestigioso think tank Atlantic Council.

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