Il fornitore automobilistico Valeo prevede di tagliare 868 posti di lavoro in Francia, ha dichiarato mercoledì la direzione del gruppo. In Isère, 238 posizioni rischiano di essere eliminate a Saint-Quentin-Fallavier. Un duro colpo per i dipendenti. I sindacati cercano di smorzare i toni.
La crisi del settore automobilistico si conferma e si amplifica un nuovo progetto sociale, questa volta a Valéo. La direzione ha annunciato ieri 868 tagli di posti di lavoro in 8 stabilimenti in Francia e in particolare nell'Isère, a Saint-Quentin-Fallavier, dove dovrebbero essere soppressi 238 posti di lavoro. “Ci aspettavamo un piano sociale, ma non di questa portata“, confida a France Bleu Isère Pierre-Ange Carmona, capo della Confederazione autonoma del lavoro di Saint-Quentin-Fallavier.
Se questa eliminazione fosse confermata, si tratterebbe di una drastica riduzione dell’organico: 70 persone resterebbero impiegate presso Valéo a Saint-Quentin-Fallavier, rispetto alle 308 attuali. Quindi ovviamente il sito dovrebbe rimanere aperto, a differenza di altri come nella Sarthe, ma “questa ristrutturazione solleva interrogativi sul futuro del sito e sulla sostenibilità delle rimanenti attività“, ritiene il sindacalista.
Mobilitazioni future
Tra le posizioni eliminate, la maggioranza riguarda attività di ricerca e sviluppo (117 posizioni sulle 238 riduzioni). I sindacati sperano di ridurre ulteriormente il numero dei tagli ai posti di lavoro. “I dipendenti sono arrabbiati, siamo andati a trovarli stamattina alle 6, non sanno come se ne andranno, in quali condizioni“, dice Pierre-Ange Carmona che lo assicura”ci saranno mobilitazioni“. “Il piano sociale si apre dall'11 dicembre, da qui a allora ci sarà un calendario con incontri di preparazione“.
Il sito Valéo di Saint-Quentin-Fallavier originariamente produceva avviatori ma è stato gradualmente convertito ai sistemi di ibridazione (un motore elettrico con il suo sistema elettronico).
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