Sebastian Coe, presidente della World Athletics, ha approfittato della sua visita in Ucraina la scorsa settimana per invitare Volodymyr Zelensky ai Giochi Olimpici di Parigi. “Ho colto l’occasione per fargli capire che se va a Parigi, ha un invito a vedere lo sport olimpico numero 1 (implicando atletica leggera) », ha detto alla CNN il presidente della federazione internazionale.
Dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, la World Athletics è l’unica federazione olimpica ad aver bandito tutti gli atleti russi e bielorussi dalle sue competizioni d’élite. “Non esiste neutralità quando infuria una guerra come questa”crede Zelenskyj, per il quale “Una bandiera neutrale per gli atleti russi è macchiata di sangue”in riferimento alla bandiera neutrale adottata dal CIO per consentire agli atleti russi di partecipare alle Olimpiadi.
Supporto mostrato per gli atleti ucraini
Durante l’incontro con il presidente ucraino, Sebastian Coe ha fornito il sostegno finanziario della World Athletics agli atleti ucraini e ha discusso della creazione di un programma per i concorrenti di età compresa tra i 18 e i 22 anni. Ha partecipato anche ai campionati ucraini di Lviv, evento di qualificazione ai Giochi. “Tu sei un’ispirazione”ha detto ai concorrenti.
Il percorso verso i Giochi non è facile per la delegazione ucraina, molti dei cui atleti continuano ad allenarsi nel Paese nonostante la guerra. Secondo il Ministero dello sport ucraino, più di 500 impianti sportivi sono stati distrutti dai russi. Diverse centinaia di atleti morirono, come il sollevatore di pesi Oleksandr Pielieshenko, altri scelsero di continuare l’allenamento all’estero.
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Nella stazione della capitale, prima di lasciare il Paese, il due volte campione olimpico (1980 e 1984) ha visto un treno sanitario che rimpatriava i civili feriti dal fronte. “Quando ho lasciato Kiev ieri sera, ho visto arrivare un treno notturnoha detto Sebastian Coe alla CNN. Vedere genitori, fratelli e sorelle… È stato un momento che fa riflettere. »
