Fatti vari – Giustizia – Illecito sfruttamento degli interessi: il sottoprefetto di Aix finalmente assolto dal tribunale penale di Lille

Fatti vari – Giustizia – Illecito sfruttamento degli interessi: il sottoprefetto di Aix finalmente assolto dal tribunale penale di Lille
Fatti vari – Giustizia – Illecito sfruttamento degli interessi: il sottoprefetto di Aix finalmente assolto dal tribunale penale di Lille
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Sospettato di complicità in speculazione illecita di interessi e di violazione della libertà di accesso ai mercati pubblici, il sottoprefetto di Aix-en-Provence, Bruno Cassette, insediatosi nel 2021, è comparso martedì 10 giugno davanti al tribunale penale di Lille.

Rinviata più volte, a causa dello sciopero dei cancellieri l’estate scorsa e del disagio di un magistrato lo scorso febbraio, l’udienza si è finalmente potuta tenere a giugno.

6 ore di accusa e 10 mesi di reclusione con sospensione della pena

Quel giorno, il pubblico ministero aveva chiesto, al termine di un lungo rinvio a giudizio durato sei ore, indica Médiacités, condanne molto pesanti. Per lui aveva chiesto una condanna a dieci mesi di reclusione con condizionale, due anni di ineleggibilità, con esecuzione provvisoria e una multa di 5.000 euro. Bruno Cassette aspettava quindi la deliberazione per conoscere il suo destino, questo martedì 2 luglio.

È stato restituito nel primo pomeriggio. Il tribunale ha finalmente rilasciato lui, così come l’ex consigliere speciale Constance Tembremande, anch’essa accusata in questo caso, secondo un tweet di Médiacités Lille.

Bruno Cassette è stato in particolare accusato di spese di ristorazione per oltre 7.000 euro e di aver convalidato l’assunzione di un consigliere speciale di Damien Castelain, presidente della Metropoli europea di Lille (MEL), mentre ricopriva la carica di direttore generale dei servizi presso la metropoli europea di Lille.

1 anno di carcere con pena sospesa per la DGS della metropoli di Lille

Damien Castelain, in carica dal 1° gennaio 2015 e rieletto nel 2020, è stato processato da parte sua per tre distinti casi: appropriazione indebita di fondi pubblici, acquisizione illegale di interessi, occultamento e favoritismi. Sempre secondo un tweet di Médiacités Lille, Damien Castelain è stato condannato a un anno di prigione con sospensione totale, una multa di 20.000 euro e 5 anni di ineleggibilità. “La pena di ineleggibilità non è soggetta ad esecuzione provvisoria (cioè immediata). Damien Castelain può quindi restare presidente della MEL. Ha la possibilità di ricorrere in appello. Il suo avvocato non ha voluto fare alcun commento”, twitta di nuovo i media di Lille.

“Contesto tutte le interpretazioni in questo caso contro di me”, ha dichiarato in particolare Bruno Cassette davanti al giudice. Contattato, il sottoprefetto Bruno Cassette si ritiene soddisfatto e dichiara a La Provence: “È vero”.

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