Lewis Hamilton diventerà caposquadra in MotoGP? Il pilota britannico conta comunque di impegnarsi in prima persona nel campionato, naturalmente non come pilota ma come proprietario. I progetti sono allo studio da diverse settimane.
Hamilton ha già posseduto una squadra in Extreme E, X44, e acquisito quote dei Denver Broncos nel football americano, ma il coinvolgimento in MotoGP sarebbe decisamente più significativo. Attualmente, coloro che lo circondano stanno esaminando il mercato per scoprire quale forma potrebbe assumere. Il suo arrivo potrebbe concretizzarsi attraverso un investimento in un team già esistente, riservando l’unico posto libero in griglia ad un nuovo costruttore.
Fonti britanniche citano Gresini come potenziale bersaglio ma non sono l’unica squadra presa in considerazione. Molte cose dipenderanno dalla volontà di Dorna Sports, promotrice della MotoGP attualmente in fase di acquisizione da parte di Liberty Media, già proprietaria della Formula 1. Il gruppo mediatico vedrà naturalmente di buon occhio un’operazione dalle importanti potenzialità di marketing, mentre che Dorna è il unico soggetto in grado di guidare efficacemente le negoziazioni.
Un modo per fidelizzare certi sponsor?
Il previsto arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari nel 2025 dovrebbe costringerlo a rinunciare a presentarsi con alcuni suoi sponsor personali, concorrenti di quelli della Scuderia, ma un programma MotoGP potrebbe consentire di mantenere il legame con questi marchi.
Lo scambio tra Lewis Hamilton e Valentino Rossi nel 2019
Foto di: Monster Energy
Rispetto agli investimenti richiesti in Formula 1, in MotoGP i budget sono notevolmente inferiori, aspetto che potrebbe consentire anche la coesistenza di più programmi. Il tempo per realizzarne uno per la stagione 2025 sta per scadere, ma il coinvolgimento nel 2026 fornirebbe più tempo per esplorare tutte le opzioni.
Lewis Hamilton potrebbe così prepararsi per il prossimo capitolo della sua vita, dopo la carriera in Formula 1. Finora il suo interesse per la MotoGP si è manifestato principalmente attraverso un test della Yamaha a fine 2019, consentito da uno sponsor congiunto con la Mercedes . Aveva così scambiato la sua F1 con la moto di Valentino Rossi.
