Olivier Philippaerts realizza un sogno a Stoccolma e Matthew Sampson lo fa di nuovo a Calgary

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Sport

Lunedì 1 luglio 2024
Mélina Massias

Olivier Philippaerts lo sognava e lo ha realizzato! Il belga ha vinto il primo Gran Premio 5* del Longines Global Champions Tour della sua carriera. A Stoccolma, in un evento che ha sorriso alla sua nazione, il Diavolo Rosso ha imposto il suo bravissimo H&M Miro, davanti a Wilma Hellström, associata a Cicci BJN, e Jérôme Guéry, appollaiato sul suo favoloso Quel Homme de Hus. A Calgary, dove si è disputato il secondo CSI 5* del weekend sportivo, Matthew Sampson ha trionfato nell’evento premier della manifestazione canadese alla guida di Daniel, uno dei tanti talenti nati nella famiglia Bosch. Infine, Aaron Vale ha realizzato un vero colpo da maestro con Gray’s Inn. Per la loro prima competizione internazionale insieme, il duo ha sfilato in testa al giro d’onore dell’Ocala 4* Grand Prix.

Lo scorso fine settimana, lo Stadio Olimpico di Stoccolma ha ospitato una tappa del Longines Global Champions Tour. Domenica 30 giugno, al termine della mattinata, le trentacinque coppie qualificate al termine dei due gironi della Global Champions League (GCL) si sono sfidate per provare a succedere a Henrik von Eckermann e King Edward Ress, vittoriosi lo scorso anno. passati sulla loro terra. Nonostante un primo posto conquistato il giorno prima, i due complici, che tra poche settimane proveranno a difendere il titolo olimpico della Svezia a Versailles, hanno commesso quattro errori, tutti subiti nella seconda metà del percorso di questo Gran Premio. Una prestazione deludente per il duo, che non registrava una partitura del genere da più di due anni, ma la prova che nessuno è infallibile. Del resto lo svedese e il suo BWP, nato a Wim Impens, non sono stati gli unici a mancare all’incontro. Invitati anche a Parigi, Philipp Weishaupt e Zineday hanno accumulato sedici punti di penalità, nove giorni dopo un percorso meno sovrano del solito nella Longines Nations League di Rotterdam.

Nonostante l’assenza di alcuni favoriti nello spareggio, i locals sono stati felicissimi di vedere Emma Emanuelsson confermare la sua eccellente stagione con i Canbella Blue PS grazie ad un settimo posto finale al termine dello spareggio, e soprattutto Wilma Hellström e Cicci I BJN continuano il loro ritorno verso l’alto. I due partner, medaglie d’oro a squadre agli ultimi Campionati Europei, hanno concluso il loro weekend con un ottimo secondo posto e un nuovo doppio zero. Già impeccabili nella Nations Cup di Roma, entrambi si sono ritrovati completamente ai massimi livelli, dopo essere rimasti in panchina dallo scorso dicembre. Purtroppo, il loro ritorno è forse arrivato un po’ troppo tardi agli occhi di Henrik Ankarcrona, allenatore della nazionale, che li ha esclusi dalla sua selezione olimpica…

Ottima prestazione per Wilma Hellström e Cicci BJN, seconde e migliori rappresentanti svedesi nel Grand Prix 5* di Stoccolma. © Ljuba Buzzola / LGCT

Con i suoi due round chiari e con il suo tempo di 46”16, Wilma Hellström è stata battuta solo da Olivier Philippaerts e il suo H&M*Miro. A dodici anni, il figlio di Diamant de Semilly ha ottenuto la migliore vittoria della sua carriera e la prima a questo livello. Come il fratello gemello Nicola, vittorioso in Messico con H&M*Luna van’t Ruytershof, Olivier ha ottenuto il successo sul circuito LGCT, il quarto per il clan belga in nove tappe disputate.



“L’ho sempre sognato”Olivier Philippaerts si è commosso. “Ho provato tante, tante volte a vincere uno di questi Gran Premi. Sono arrivato secondo più volte e mi sono detto che con un po’ di fortuna un giorno sarei riuscito a raggiungere il livello finale. Farlo qui, a Stoccolma, davanti a questo pubblico e a tutto il team H&M, che ci supporta costantemente, è un sogno. La chiave più importante di questo successo è il nostro lavoro comune, con le persone che lavorano a casa e nelle competizioni. Tutti collaborano e spingono nella stessa direzione per raggiungere tali risultati”.
Una grande prima volta per Olivier Philippaerts, che fino ad ora non aveva mai vinto un Gran Premio del Longines Global Champions Tour. © LGCT

Per non rovinare nulla al party dei Red Devils, al terzo posto si sono classificati l’inossidabile Quel Homme de Hus, all’anagrafe Quempas, e Jérôme Guéry, grazie a due nuove portate perfette. Questi due non sono mai stati così vicini all’obiettivo prefissato da tutta la squadra che circonda il diciottenne stallone Holsteiner: partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi e, perché no, aggiungere una o due nuove medaglie alla loro collezione. Per vedere lo stato di forma di questo simpatico duo, sempre aiutato da Brianna Lobreau, prezioso angelo custode del figlio di Quidam de Revel, nulla sembra impossibile.

b11cd1d17d.jpgJérôme Guéry e Quel Homme de Hus sono in forma olimpica. © Ljuba Buzzola / LGCT

Vincitrice della tappa disputata a Cannes all’inizio di giugno, Janne Friederike Meyer-Zimmerman è stata la quarta e ultima a realizzare un jump-off senza stonature alle redini del suo potente e brillante Messi van’t Ruytershof. Conferma il suo ritorno ai vertici anche il figlio di Plot Blue, che ora può essere affiancato dal brillante Iron Dames*Calvino II di Nyze, recentemente acquisito dallo sponsor dell’Amazzonia tedesca. Più veloci di Olivier Philippaerts e H&M*Miro, Andreas Schou e Billy Matador sono stati privati ​​della vittoria a causa dell’abbattimento di una barra durante la loro seconda manche. Quinto, sono stati invitati al giro d’onore, così come Mark McAuley e GRS Lady Amaro, sesto, Emma Emanuelsson e Canbella Blue PS, settimo, e Grégory Wathelet e Bond Jamesbond de Hay, ottavo. Senza gli otto punti concessi nello spareggio, entrambi avrebbero potuto anche vincere grazie al tempo di 45”36. Il tedesco Nicola Pohl ha portato la Selle Français Catz de Sulpice al nono posto, precedendo Max Kühner, già tornato in sella dopo l’intervento chirurgico alla mano. Associato al suo fedele Elektric Blue P, l’austriaco continua il suo allenamento contro il tempo in preparazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Con tre errori non raggiunse il primo posto, ma il tempo della coppia fu il migliore dei dieci spareggi, in 43”60. Lavori in corso. Privata del jump-off per due punti di tempo superati, Géraldine Straumann, che si avvale dei consigli di Andres Schou, ha realizzato un’ottima prestazione con Long John Silver, ex complice di Jur Vrieling. La giovane svizzera è così salita all’undicesimo posto in questo Gran Premio, con sua grande felicità.

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Matthew Sampson mette sotto i riflettori l’allevamento di Ilse Bosch in Canada

Vita da stallone ha evidenziato la settimana scorsa l’allevamento olandese della famiglia Bosch. E per una buona ragione! In questi prati sono nati, solo per citarne alcuni, Romanov, Hoover, Incredible, Garant e perfino Daniel, che ha vinto il primo Gran Premio 5* della sua carriera, domenica 30 giugno, nell’immensa cornice verde di Calgary. Due anni fa, su questa stessa pista, il suo pilota, Matthew Sampson, ha realizzato il suo sogno vincendo per la prima volta nella sua carriera un evento di questo livello. Il britannico si è ripetuto, vincendo un nuovo evento etichettato 5* in Canada. Per l’occasione aveva sellato il suo geniale Daniel, sedicenne, frutto di un incrocio tra Heartbreaker e Uness, figlia di Cavalier, alias Mister. L’affascinante grigio KWPN ha registrato il miglior risultato della sua carriera essendo il più veloce degli unici due doppi giri netti di questo evento.

“Sento che vincere significava molto per Daniel. Se lo merita. Se fossi stato un cavallo, mi sarebbe piaciuto essere lui. È uno dei cavalli più incredibili che abbia mai avuto. Quando non vinciamo, penso che sia sempre colpa mia. Vincere oggi è incredibile. È un sogno che diventa realtà”ha dichiarato il britannico dopo la vittoria a Spruce Meadows.

Matthew Sampson ha un’alta stima del suo caro Daniel. © Tony Lewis / Prati di abete rosso

Con più di due secondi di ritardo, l’americana Elena Haas si è piazzata seconda su Claude, un castrone dodicenne della Westfalia che ha difeso i colori slovacchi ai campionati del mondo di Herning nel 2022. Finora Claude n non era mai arrivata più in alto del quarto posto un Gran Premio 5*. Autori del miglior tempo – 40”21 – in questa finale contro il tempo, ma penalizzati da un fallo, Kyle King e Odysseus hanno completato il terzetto di testa.

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Primo tentativo, colpo da maestro per Aaron Vale e Gray’s Inn

Nelle ultime settimane, Aaron Vale si è distinto alla guida del suo stilista Carissimo 25, arrivando a entrare a far parte breve elenco Americano in vista delle Olimpiadi di Parigi. Se la corsa per un posto nel quartetto di Robert Ridland sembra essere diventata piuttosto complessa per l’americano, ciò non ha in alcun modo smorzato la sua motivazione ad esibirsi. Presente al CSI 4* di Ocala lo scorso fine settimana, Aaron Vale ha preso il comando del Grand Prix… con un cavallo che non aveva mai guidato sulla scena internazionale, sabato 29 giugno! Gray’s Inn, all’anagrafe Cayetano, il suo compagno di serate, è, infatti, il cavallo di sua moglie, Mallory Vale. Il grigio di Cannavaro, nato in Repubblica Ceca, ha trascorso tutta la sua carriera internazionale sotto la sella di quest’ultimo. Insieme, la coppia si è piazzata fino a 1,50 me si è schierata fino al Gran Premio CSI 4*-W.

Ripensando alla sua vittoria, Aaron Vale non ha mancato di elogiare il lavoro di sua moglie. «Non vado spesso al Gray’s Inn. Lo conosco e lo vedo tutti i giorni, ma mia moglie lo cavalca il novantacinque per cento delle volte. Giovedì abbiamo trascorso una buona serata ed ero abbastanza fiducioso per il Gran Premio,” ha dichiarato il rappresentante di Stelle e strisce. “Il fatto che io abbia fondato Gray’s Inn è stata un’idea di mia moglie! È da molto tempo che mi chiede se voglio prendere le redini della situazione e io ho sempre detto di no. Entrambi sono molto in forma e vicini a una grande prestazione, ma questa settimana non avevo un cavallo pronto per questo CSI 4*. Quindi mi ha detto che avrei guidato la sua e il resto è storia! Che lavoro ha fatto per permettermi di prendere il comando e vincere un evento del genere!”

4fc690901d.jpgChe prima volta per Aaron Vale e Gray’s Inn! © Andrew Ryback / Centro equestre mondiale

Secondo, l’irlandese Darragh Kerins e Lissino, tredicenne, a quasi due secondi dal comando. I due hanno guadagnato due posizioni rispetto all’ultima classifica, allo stesso livello, su questa stessa pista, una settimana prima. Associato a Jip van T&L, il brasiliano Celsio Ariani ha completato gli ultimi doppi tondo chiaro e ha registrato la migliore prestazione della sua carriera a questo livello.

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Foto in primo piano: Olivier Philippaerts si è goduto il suo giro di vittoria a Stoccolma con H&M Miro. © Ljuba Buzzola / LGCT



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