L’indagine mostra anche che il divario di genere si sta riducendo. Nel 1992, il 37% degli uomini fumava, rispetto al 27% nel 2022 e la percentuale di donne fumatrici è aumentata dal 24% al 21% nello stesso periodo. Tra gli uomini il calo è marcato soprattutto tra i 15-24enni e quelli dai 65 anni in su. Sono invece più numerosi i fumatori di età pari o superiore a 65 anni.
Anche il livello di istruzione influenza sempre più il tasso di fumatori. Mentre trent’anni fa la differenza non era quasi nulla, nel 2022 vediamo che il numero di fumatori è molto più elevato tra le persone senza formazione post-obbligatoria.
Meno forti fumatori
Oggi anche i fumatori svizzeri consumano meno sigarette. La percentuale di fumatori accaniti – almeno 20 sigarette al giorno – è diminuita di oltre la metà tra il 1992 e il 2022, dal 41% al 18%.
I nuovi prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche attirano soprattutto i giovani. Nel 2022, il 17% dei giovani di età compresa tra 15 e 24 anni ha consumato tabacco riscaldato, sigarette elettroniche, narghilè o tabacco da succhiare (snus).