Per tutta l’estate gli agenti dell’ONF effettuano misurazioni per conoscere il grado di secchezza delle piante.
Questo per integrare i dati di Météo France e calcolare un livello di rischio di incendio. Queste misurazioni vengono effettuate da decine di gestori delle reti idriche sparse nella zona di difesa e sicurezza sud, secondo un protocollo elaborato dall’INRA e implementato dall’ONF dal 1996. Consiste nel prelevare le foglie (germogli dell’anno) su due specie di piante per sito, pesarli, metterli in forno a 60° per 24 ore per asciugarli, pesarli nuovamente per dedurre la quantità di acqua persa e quindi il contenuto di acqua prima dell’essiccazione.
Il campionamento avviene in circa 50 siti distribuiti su tutta la zona meridionale.
Le misurazioni vengono effettuate ogni martedì e i risultati sono disponibili mercoledì pomeriggio. Sono centralizzati dall’agenzia di difesa delle foreste contro gli incendi (DFCI) dell’ONF, che li analizza e distribuisce un bollettino tramite una piattaforma internet al Centro zonale di crisi operativa (CeZOC) di Marsiglia, nonché a numerosi partner del DDT(M ) e SDIS nella zona.
L’operazione è interamente finanziata dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare a valere sul budget assegnato al Conservatorio della Foresta Mediterranea.
Dal 2023 questa rete esiste anche nella zona di difesa Sud-Ovest e dal 2024 nella zona di difesa Ovest.
