Diogo Costa, nato a Rothrist in Argovia e tornato in Portogallo all’età di 7 anni, ha giocato lunedì la partita della sua vita negli ottavi di finale degli Europei contro la Slovenia. Il portiere dell’FC Porto ha fermato tre tiri in porta per consentire alla sua squadra di raggiungere la Francia nei quarti.
“Penso che sia probabilmente la partita più bella della mia vita, forse la partita in cui sono stato più utile, Lo ha detto Costa alla stampa. I giocatori cambiano idea e cambiano il modo in cui tirano. Dovevo seguire il mio istinto, questo è quello che ho sentito. Sono molto, molto felice di aver potuto aiutare la squadra”.
Costa è stato felice che Ronaldo si sia ripreso e abbia segnato dopo il suo rigore sbagliato al 105esimo minuto, che ha lasciato la superstar in lacrime.
“Sentivamo tutti che dovevamo continuare a crederci: io e Cristiano, tutti commettiamo errori, ma la cosa più importante è come reagiamo dopo quegli errori, – ha aggiunto Costa. Dobbiamo credere in noi stessi e questo è quello che abbiamo fatto”.
ats/bao
