“Sono abituato a lavorare con tutti” A Libourne, Florent Boudié cerca di unirsi contro la RN

“Sono abituato a lavorare con tutti” A Libourne, Florent Boudié cerca di unirsi contro la RN
“Sono abituato a lavorare con tutti” A Libourne, Florent Boudié cerca di unirsi contro la RN
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” Come state ? » “Succederà?” » “Quali sono le riserve di voti? » Florent Boudié (Insieme), deputato uscente dei 10e Circondario elettorale della Gironda, stringe la mano, risponde, fornisce la sua analisi. La candidata elettorale, che si prepara a un nuovo duello alle urne con la candidata del RN Sandrine Chadourne, replica del manifesto del 2022, non molla un centimetro di terreno. Questo lunedì 1È Luglio al mercato di Castillon-la-Bataille la mattina, a Bordeaux il pomeriggio per presentare la domanda per il secondo turno, con ritorno la sera a Castillon per la Paulée dei vini della denominazione. Molto a suo agio nel mondo della viticoltura, di cui conosce intimamente i misteri, va alla cronaca, si preoccupa delle persone… Florent Boudié deve convincere. Ha raccolto a suo nome il 29,96% dei voti mentre Sandrine Chadourne ha totalizzato il 43,80%. Il trasferimento dei voti del Nuovo Fronte Popolare è essenziale affinché possa sperare di superare il traguardo da vincitore.

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Il suo timore, all’indomani dello scioglimento, era di vedere eroso il suo capitale personale, in un’elezione dove l’uomo conta tanto quanto il programma che porta. Colui che era capo di gabinetto di Gilbert Mitterrand, fu eletto per la prima volta nel 10e collegio elettorale nel 2012 sotto i colori del Partito socialista, eliminando dal gioco il deputato dell’UMP Jean-Paul Garraud, che da allora è passato alla RN. Si è iscritto a La République en Marche, il partito di Emmanuel Macron, bandiera sotto la quale è stato rieletto nel 2017. Il suo punteggio è crollato durante le elezioni del 2022, il secondo turno si è poi concluso con il 53,26% – 46,74% a suo favore, la differenza è fatta da. gli elettori di Libourne, la città centrale. Parametri che l’appena cinquantenne conosce a memoria. Così come un territorio di cui conosce la forza e le fratture.

“Lavorare con tutti”

Cosa spiega la sua resistenza quando altri candidati al Rinascimento videro crollare i loro punteggi? “Sono abituato a lavorare con tutti, indipendentemente dalla sensibilità del mio interlocutore”, commenta Florent Boudié. Non portiamo a termine certi progetti, non otteniamo certe decisioni nazionali senza confrontarci con tutti e tutti, entro i limiti dell’arco repubblicano. Per questo oggi è possibile l’incontro nel mio nome. » Le riserve di voto del candidato RN? “In linea di principio non ne ha uno”, ha risposto a un simpatizzante. Per rassicurarti?

Sandrine Chadourne ama dipingere il ritratto di Florent Boudié come un tecnocrate assente dal territorio “che pensa solo a mantenere il suo posto”. L’uomo confessa il suo scarso gusto per i media che a volte tende a rendere invisibili le sue azioni. “Ma ha fatto un lavoro molto importante nella zona”, ricorda il suo sostegno Jacques Breillat, sindaco di Horizons di Castillon-la-Bataille.

Sicurezza civile a Libourne

Il Ministro degli Interni Gérald Darmanin, durante la sua visita a Libourne giovedì 27 giugno, ha sottolineato il suo ruolo decisivo nell’assegnazione della quarta Unità di istruzione e intervento di sicurezza civile (UIISC4), che comporta una ristrutturazione totale della vecchia caserma di Libourne, che sono rimasti inattivi dalla partenza della Scuola sottufficiali della gendarmeria nel 2009. Ma anche la creazione di una nuova brigata della gendarmeria Izon.

“Al mercato di Castillon, questo lunedì mattina, ho riscontrato molta preoccupazione tra i nostri concittadini”

“Ci sono certamente cose meno visibili”, continua Jacques Breillat. Come, a Castillon-la-Bataille, il sistema Territorio Zero Disoccupazione e Piccole Città di Domani. » Per non parlare del lavoro parlamentare, relatore di diversi testi tra cui la legge di orientamento e programmazione del Ministero degli Interni, la stessa che ha dato corpo alla promessa di Emmanuel Macron di creare una nuova unità di sicurezza civile nel sud-ovest.

“Fuggire dall’estrema destra”

“Dobbiamo salvare il soldato Boudié”, scriveva qualche giorno fa “Sud Ouest” con una punta di ironia, in un articolo che parlava del sostegno all’ex primo ministro Édouard Philippe. “Ma l’argomento di oggi non è Florent Boudié”, insiste il candidato. Il punto è che io sono la soluzione che dovrebbe permettere a chi ha votato per me, come a chi ha votato per la sinistra, di sfuggire all’estrema destra sul territorio. Al mercato di Castillon, questo lunedì mattina, ho riscontrato molta preoccupazione tra i nostri concittadini. »

Il candidato Boudié torna in azione, accetta un drink e indossa felicemente una paglietta della denominazione Castillon. È un po’ a suo agio qui. «Ciò non impedisce, a volte, di ricevere una pacca sulla spalla da parte di qualcuno che mi dice: ‘Sarà complicato per te…’». Ma questo fa parte del gioco.

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