Questo sabato, 29 giugno, un agente di polizia fuori servizio ha aperto il fuoco, con la sua arma d’ordinanza, su un uomo che era entrato nella casa di sua nonna per occuparsi abusivamente. Ha poi sparato sette volte, uccidendo la vittima.
Un agente di polizia è stato incriminato per aver ucciso un uomo fuori servizio la mattina di sabato 29 giugno a Bobigny, Seine-Saint-Denis. La vittima era entrata nel garage della casa della nonna del funzionario per accovacciarsi lì. Secondo i primi elementi dell’indagine, questo agente di polizia ha utilizzato la sua arma d’ordinanza dopo essere stato minacciato da quest’uomo, ferendolo mortalmente.
Il poliziotto spara sette volte
È stata la nonna di questo poliziotto a chiamarlo, sabato mattina, intorno alle 6. È preoccupata: gli racconta di aver sentito dei rumori in casa sua. Lui non è in servizio, ma si reca subito a casa di lei, a Bobigny, con la sua arma d’ordinanza.
Nel garage di questa piccola casa scopre un uomo. L’ufficiale di polizia avverte i suoi colleghi della situazione e chiede loro di intervenire, mentre trattiene l’intruso. Mentre attende i rinforzi, la situazione peggiora: secondo il funzionario, l’aggressore diventa aggressivo, e lo minaccia con un oggetto.
Il poliziotto afferma di aver estratto l’arma d’ordinanza e di aver sparato sette volte: sei proiettili hanno colpito il corpo della vittima, che muore per le ferite riportate. Messo in custodia sabato, l’ufficiale di polizia è stato deferito lunedì 1° luglio in vista di una sua possibile incriminazione per “omicidio da parte di un pubblico ufficiale”. La procura di Bobigny ha chiesto la sua messa sotto controllo giudiziario.
