Elezioni legislative 2024: svolta per il Nuovo Fronte Popolare a Parigi

Elezioni legislative 2024: svolta per il Nuovo Fronte Popolare a Parigi
Elezioni legislative 2024: svolta per il Nuovo Fronte Popolare a Parigi
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A Parigi, il Nuovo Fronte Popolare è arrivato primo in 13 collegi elettorali su 18 durante il primo turno delle elezioni legislative del 2024.

©JULIEN DE ROSA/AFP

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Nella capitale, il Nuovo Fronte Popolare è arrivato primo in 13 collegi elettorali su 18 al primo turno delle elezioni legislative del 2024. Nove deputati di sinistra sono già stati eletti dopo il primo turno. Diversi pesi massimi del campo Macron, però, sono in difficoltà. Al primo turno, l’ex ministro dei Trasporti, Clément Beaune, ha perso contro il socialista Emmanuel Grégoire, nel 7° arrondissement di Parigi. Stanislas Guerini, ministro della Funzione pubblica, è risultato sfavorevole nella terza circoscrizione. Ma, in un edificante divario geografico, i collegi elettorali della parte ovest di Parigi mettono in testa i candidati del campo Macron.

Mentre il Paese affronta l’ondata del Raduno Nazionale, la città di Parigi resiste. Il giorno dopo il primo turno, il partito di Macron ha perso terreno nella capitale e il Nuovo Fronte Popolare ha rafforzato le sue posizioni.

Prima dello scioglimento pronunciato dal Presidente della Repubblica, dei 18 collegi elettorali di Parigi, nove erano sotto la bandiera macronista e nove sotto i colori del NUPES. Dopo una partecipazione storica, ieri il Nuovo Fronte Popolare ha ripreso terreno.

Dopo il primo turno sono già stati eletti nove deputati di sinistra. È il caso degli Insoumis Rodrigo Arenas (10° distretto), Danièle Obono (17°), Sarah Legrain (16°), Sophia Chikirou (6°) e Aymeric Caron (18°). Nel 15° collegio elettorale, Danielle Simonnet, la ribelle “epurato” il suo partito è ben avanti (41,87%) contro l’avversario investito ufficialmente dal Nuovo Fronte Popolare Céline Verzeletti (22,87%). Anche le ambientaliste Eva Sas e Sandrine Rousseau trovano posto nelle circoscrizioni 8 e 9. La loro collega Pouria Amirshahi vince nel 5° collegio elettorale. Nel complesso, la sinistra è in testa in 13 dei 18 collegi elettorali parigini.

Dopo essere stato espulso dal governo all’inizio dell’anno per le sue posizioni contrarie alla legge sull’immigrazione, l’ex ministro dei Trasporti Clément Beaune non riacquisterà il suo posto. Nel 7th Nella circoscrizione elettorale, il macronista si è scontrato con Emmanuel Grégoire, il primo vice di Anne Hidalgo. Con il 50,87% dei voti, il socialista ha vinto al primo turno nonostante il 32,78% dell’ex ministro.

Altri pesi massimi del campo Macron sono in difficoltà a Parigi. È il caso di Stanislas Guerini, ministro della Funzione pubblica, risultato sfavorevole nella terza circoscrizione. Egli rivendica quasi il 34% dei voti contro il 46,15% del candidato del Nuovo Fronte Popolare. Nella 11esima circoscrizione, in una situazione simile si ritrova la modema uscente Maud Gatel con il 34,85% dei voti mentre la candidata di sinistra Céline Hervieu ha raccolto il 43,70%.

In un edificante divario geografico, i collegi elettorali della parte ovest di Parigi mettono in testa i candidati del campo Macron. I deputati uscenti Olivia Grégoire (12°), Sylvain Maillard (1°), Benjamin Haddad (14°), David Amiel (13°) e Astrid Panosyan-Bouvet (4°) possono mantenere i loro seggi.

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