OL: Pierre Sage ha prolungato due anni al Lione – Olympique Lyonnais

OL: Pierre Sage ha prolungato due anni al Lione – Olympique Lyonnais
OL: Pierre Sage ha prolungato due anni al Lione – Olympique Lyonnais
-

Ora in possesso del diploma che gli consente di allenare in Ligue 1, Pierre Sage firmerà un contratto con l’Olympique Lyonnais fino al 2026, più un anno facoltativo. John Textor ha mantenuto la parola data.

Nominato nel cuore dell’inverno 2023, quando l’OL era in fondo alla classifica della Ligue 1, Pierre Sage ha subito dimostrato che, anche se titolare sulla panchina di una squadra di questo livello, aveva tutte le qualità per diventare un tecnico straordinario . Anche se la finestra di mercato invernale XXL portata avanti dal club di John Textor ha permesso al Lione di rafforzarsi radicalmente, l’ex direttore del centro di formazione del Lione ha ampiamente contribuito alla qualificazione dell’OL all’Europa League e alla presenza del club nella finale della Coupe de France. E l’unica preoccupazione che aveva Sage, ovvero la mancanza del diploma giusto per lavorare in Ligue 1, ora è stata tolta, il proprietario dell’Olympique Lyonnais ha finalizzato un accordo con il suo allenatore. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare prima della ripresa della stagione 2024-2025 prevista per il 16 agosto.

OL e Pierre Sage, accordo fino al 2026

Il gruppo annuncia che Pierre Sage firmerà con l’OL fino al 2026, con un’opzione per un ulteriore anno a seconda dei suoi risultati. Hugo Guillemet precisa che Pierre Sage avrebbe recentemente ricevuto offerte dall’estero, ma che il 45enne allenatore francese ha rifiutato queste offerte, determinato a restare al Lione. È vero che l’OL ha dato una possibilità a Sage e sarebbe stato difficile per il club della capitale della Gallia vederlo partire così in fretta. Tutto è bene quel che finisce bene per l’uomo che è diventato il beniamino dei tifosi dell’Olympique Lyonnais.

-

PREV Meeting di Parigi: ultima prova generale nella capitale per il meglio dell’atletica leggera
NEXT Diversi chilometri di ingorghi sull’autostrada A9 prima della Spagna: cosa sta succedendo?