Ritiri per contrastare la RN alle legislative, Francia ai quarti dell’Euro, cinema #MeToo… Le notizie di questo lunedì 1 luglio – Libération

Ritiri per contrastare la RN alle legislative, Francia ai quarti dell’Euro, cinema #MeToo… Le notizie di questo lunedì 1 luglio – Libération
Ritiri per contrastare la RN alle legislative, Francia ai quarti dell’Euro, cinema #MeToo… Le notizie di questo lunedì 1 luglio – Libération
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La redazione di Libération riassume le principali novità della giornata di lunedì 1 luglio.

Ogni sera, la redazione di Libe seleziona le notizie del giorno da non perdere in Francia e nel resto del mondo.

Legislativo: si ritirerà, non si ritirerà?

Si prevede grande caos fino alle 18 di martedì, data limite per i ritiri dei candidati ancora in corsa. Oppure nessun prelievo. Dopo il punteggio senza precedenti ottenuto dalla RN al primo turno delle elezioni legislative, un centinaio di candidati di sinistra o macronisti impegnati nei triangolari si sono già ritirati per contrastare il partito di estrema destra. A sinistra, domenica è stato lanciato lo slogan: se la RN è in testa, gli attivisti in terza posizione devono ritirarsi. Un’istruzione piuttosto ben seguita. Nel campo presidenziale, invece, è difficile esprimersi all’unisono. Di fronte ai suoi ministri, Emmanuel Macron lo ha affermato «non una voce non dovrebbe “vai all’estrema destra”, ricordando che la sinistra si era mobilitata contro la RN nel 2017 e nel 2022 permettendo la propria adesione all’Eliseo. Numerosi candidati del Rinascimento hanno annunciato il loro ritiro, come Sylvie Casenave-Péré, arrivata terza dietro Marie-Caroline Le Pen alla Sarthe. Ma alcuni irriducibili restano attaccati alla loro campagna, come Loïc Signor in Val-de-Marne.

Legislativo: si discuterà, non si discuterà?

È stato lo scontro della giornata. A sei giorni dal secondo turno delle elezioni legislative, questo lunedì 1 luglio, il presidente della RN Jordan Bardella si è detto: “pronto al dibattito con Jean-Luc Mélenchon”. Un invito che in poche ore ha dato vita a un ping-pong di battute, alcune al limite del cortile di una scuola. La vicenda si svolge in cinque atti. Primo atto: la risposta del ribelle, che preferisce mettere in scena un candidato della LFI diverso da lui. Secondo atto: l’ingresso in pista a sorpresa di Marine Tondelier. Passando dalla finestra, l’ecologista protesta: “Dopo Manuel Bompard e Olivier Faure [la semaine dernière, ndlr]tocca a me rappresentare la nostra coalizione nel terzo dibattito. Terzo atto: il sostegno unanime degli ecologisti a quest’ultimo, il partito condanna in un comunicato a “presenza mediatica quasi esclusivamente maschile” queste ultime settimane. Atto quarto: la risposta di Giordano Bardella. Impaurito come un cuculo, l’eurodeputato, sul punto di accusare Jean-Luc Mélenchon di pazzo, sospetta che sia fuggito dal dibattito. E l’apoteosi del quinto atto, con la battuta finale di Marine Tondelier: “Ah ok allora è davvero ufficiale: Jordan Bardella vuole dibattere solo con gli uomini”.

Euro 2024: i Blues espellono il Belgio dopo una partita tesa

Quanto tempo è passato, questo lunedì, 1 luglio, alla Merkur Spiel-Arena di Düsseldorf. È stato solo all’84’ che la Francia ha trovato la rete, negli ottavi di finale contro il Belgio. Un gol dell’entrante Randal Kolo Muani, su un tiro fondamentale superato e deviato dalla coscia di Jan Vertongen, imparabile per il povero Koen Casteels. Il colpo finale per i Red Devils, un po’ rinfrancati, che non sono riusciti a cambiare la situazione e sono stati quindi eliminati da Euro 2024 dalla Francia per un minimo di punti. Come durante i Mondiali del 2018.

Immunità presidenziale: la Corte Suprema dà respiro a Donald Trump

Lunedì la Corte Suprema degli Stati Uniti, a maggioranza conservatrice, ha rinviato ai tribunali di grado inferiore la questione dell’immunità penale di Donald Trump come ex presidente, ritardando ulteriormente lo svolgimento del suo processo federale a Washington, quattro mesi prima delle elezioni. Dalla voce dei sei giudici conservatori contro quella dei tre progressisti, la Corte ritiene che “il presidente non gode di immunità per i suoi atti non ufficiali” ma quello lui “ha diritto almeno ad una presunzione di immunità per i suoi atti ufficiali”. Questa decisione è “una grande vittoria per la nostra democrazia e la nostra Costituzione”, ha subito reagito Donald Trump, facendo campagna per il ritorno alla Casa Bianca.

Cinema #MeToo: Jacquot e Doillon in custodia di polizia a Parigi

I registi Benoît Jacquot e Jacques Doillon, accusati di violenza sessuale da attrici, tra cui Judith Godrèche, sono stati messi in custodia di polizia dalla Brigata di Protezione dei Minori questo lunedì 1° luglio, apprendiamo da fonti vicine alla vicenda. I due uomini, che contestano queste accuse, sono arrivati ​​intorno alle 9:30 alla direzione regionale della polizia giudiziaria di Parigi, accompagnati dai loro avvocati. Benoît Jacquot “potrà finalmente esprimersi in tribunale”ha reagito il suo avvocato, Me Julia Minkowski, che ha denunciato a “criticato” prigione. “Si sarebbe dovuta decidere un’udienza gratuita”lei ha aggiunto.

Mosella: sale a due morti il ​​bilancio delle vittime della sparatoria ad un matrimonio a Thionville

Una seconda persona è morta questo lunedì 1° luglio in seguito ad una sparatoria avvenuta durante un matrimonio a Thionville (Mosella) nella notte tra sabato e domenica 30 giugno, indica la giurisdizione interregionale specializzata (Jirs) di Nancy. Domenica la sua prognosi vitale era in pericolo. La morte di questa seconda vittima porta il bilancio delle vittime della sparatoria a due morti e quattro feriti, tra cui due minorenni. “Per altre due vittime, inizialmente ricoverate in stato di assoluta emergenza, la prognosi vitale non è più impegnata”, ha precisato Vincent Légaut, procuratore aggiunto di Nancy, in un comunicato stampa. I Jirs de Nancy hanno aperto un’indagine “omicidio di gruppo organizzato e tentato omicidio da parte di gruppo organizzato”. Gli autori della sparatoria, diversi uomini armati e incappucciati, si sono dati alla fuga.

Possiamo sfuggire a una maggioranza di estrema destra? Ne parliamo su Twitch. Primo al primo turno delle elezioni legislative, il Raggruppamento Nazionale sogna ora di ottenere la maggioranza assoluta nell’Assemblea Nazionale. Chi potrebbe fermarli? La “pagina del macronismo” è stata voltata? Ne discutiamo dalle 19 in diretta su Twitch, con Thomas Legrand, editorialista di Libération, Léa Chamboncel, giornalista ed editorialista politico, e François Malaussena, consigliere parlamentare e commentatore politico. Visita il nostro canale Twitch.

Annie Ernaux: “La storia giudicherà molto duramente Macron, ma giudicherà anche noi se lasciamo la Francia a un partito razzista”. Il premio Nobel 2022, che ha sostenuto Jean-Luc Mélenchon nelle ultime elezioni presidenziali, rivede il punteggio della RN al primo turno delle elezioni legislative e chiede uno sbarramento repubblicano il 7 luglio.

Perché Emmanuel Macron ha mancato l’incontro con la Francia. Se il Presidente non è stato cieco di fronte al crescente divario tra metropoli e aree periurbane e rurali, i suoi programmi pubblici si sono scontrati con la questione del potere d’acquisto e delle persistenti disuguaglianze nell’accesso alle cure.

Bambole nere: “Volevo che mia figlia potesse attaccarsi a un riflesso di se stessa”. Sulla scia del documentario “Black Barbie” che ripercorre la storia della prima Barbie nera, disponibile su Netflix, Pubblicazione hanno raccolto testimonianze di donne nere cresciute senza giocattoli che gli somigliassero e di genitori alle prese con questo problema.

La mia prima volta nuda: “È molto morbida, avvolgente e completamente desessualizzata”. Un giorno si tolsero la maglia e quasi non tornarono più. Per Libe, parlano della loro scoperta della nudità all’aria aperta. Nel primo episodio della nostra serie, Armand (1), 38 anni, paesaggista a Parigi.

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