“Cinismo francese”, “parodia calcistica”… La stampa belga tra amarezza e fatalismo dopo la vittoria dei Blues

“Cinismo francese”, “parodia calcistica”… La stampa belga tra amarezza e fatalismo dopo la vittoria dei Blues
“Cinismo francese”, “parodia calcistica”… La stampa belga tra amarezza e fatalismo dopo la vittoria dei Blues
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La Francia ha eliminato il Belgio questo lunedì agli ottavi di finale di Euro 2024 (1-0). Dopo l’incontro, la stampa belga ha sottolineato il pragmatismo degli uomini di Didier Deschamps… pur essendo molto critica nei confronti della tattica dell’allenatore dei Red Devils, Domenico Tedesco.

Aria di déjà vu. Come nel 2018, ai Mondiali di Russia, l’avventura del Belgio in questo Euro 2024 si è conclusa contro la Francia. E come nel 2018, è stato con un margine minimo che i Red Devils hanno preso la porta contro gli iperpragmatici Blues. Almeno secondo le opinioni di Quiévrain.

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Dopo la sconfitta dei compagni di squadra di Kevin De Bruyne questo lunedì agli ottavi degli Europei contro la Francia (1-0), la stampa belga è stata un po’ amareggiata. Soprattutto per il gol nel finale dei Blues, segnato contro la sua squadra da Jan Vertonghen all’85’.

Sul suo sito web, la RTBF evidenzia uno “scenario crudele”. Per i serissimi media belgi, la Francia si è qualificata “senza brillare”, nonostante un incontro “generalmente dominato” dai vicecampioni del mondo in carica.

“Chi gioca contro la Francia in un torneo importante teme sempre il peggio in anticipo”

Tra i nostri vicini si evidenzia anche il freddo realismo degli uomini di Didier Deschamps. “Chi gioca contro la Francia in un torneo importante teme sempre il peggio in anticipo: l’eliminazione”, riassume Het Nieuwsblad, quotidiano belga di lingua olandese. Per quest’ultimo la partita prodotta dai Red Devils “semplicemente non è bastata”.

L’amarezza è un po’ maggiore a La DH. Per il quotidiano francofono, una delle principali testate della stampa belga, “il cinismo francese sta eliminando ancora una volta il Belgio”.

Sul proprio sito, il DH è ancora più incisivo nel suo articolo dedicato alle valutazioni dei giocatori, poiché invita i suoi lettori a valutare i Red Devils “dopo la parodia calcistica contro la Francia”.

La tattica di Tedesco al centro di tutti i dibattiti

Se il pragmatismo della banda Deschamps genera qualche frustrazione, è la prestazione dei belgi a cristallizzare tutte le tensioni. Con un chiaro colpevole: Domenico Tedesco.

Il piano tattico del tecnico belga è fortemente criticato. Al fischio d’inizio, il tecnico ha deciso di optare per uno schema molto difensivo, con Kevin de Bruyne posizionato piuttosto basso a centrocampo. L’obiettivo era in particolare lasciare il possesso ai francesi per aspettarli in blocco.

“È bello voler innovare, ma non ha funzionato. C’è stata una partita nella partita con Deschamps ed è stato Deschamps ad avere la meglio”, affronta Philippe Albert, ex nazionale belga (1987-1997). colonne del quotidiano Le Soir. “La Francia merita pienamente la qualificazione anche se è stata gestibile”, aggiunge l’ex difensore del Newcastle.

“Durante un Campionato Europeo, non bisogna provare le cose, ma attenersi a ciò che ha funzionato bene in passato”, dice Marc Degryse, un altro ex Red Devil (1984-1996), sul sito di Het Laatste Nieuws. “Tutto il torneo si è svolto liscio e senza convinzione. Non abbiamo segnato in tre partite su quattro! In questo caso non dobbiamo concentrarci sulla difesa, ma sull’attacco, dove dovrebbe risiedere la nostra forza”. Non sarà la squadra francese a lamentarsene.

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