Cac 40: Dopo il primo turno delle elezioni legislative, la Borsa di Parigi è salita questo lunedì dell’1%.

Cac 40: Dopo il primo turno delle elezioni legislative, la Borsa di Parigi è salita questo lunedì dell’1%.
Cac 40: Dopo il primo turno delle elezioni legislative, la Borsa di Parigi è salita questo lunedì dell’1%.
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(BFM Bourse) – L’indice di punta parigino inizia il mese di luglio in rialzo, all’indomani dei risultati del primo turno delle elezioni legislative. Lunedì sera il CAC 40 è salito dell’1,09% a 7.561,13 punti.

Finisce la Borsa di Parigi, dopo i risultati del primo turno delle elezioni legislative. Il CAC 40 ha aperto in forte rialzo di circa il 2,6% prima di vedere il suo rimbalzo perdere forza nel corso della sessione. L’indice è salito dell’1,09% a 7.561,13 punti all’inizio del mese di luglio. Ricordiamo che in seguito allo scioglimento dell’Assemblea nazionale da parte di Emmanuel Macron il 9 giugno, il CAC 40 ha perso complessivamente il 6,5% nelle 3 settimane successive.

Il mercato parigino accoglie i risultati del girone d’andata con relativo sollievo. L’esito di questo primo scrutinio, prima del ballottaggio di domenica prossima, lascia presagire la probabilità di un’Assemblea nazionale senza maggioranza assoluta, e quindi di una situazione di stallo politico. Che viene interpretato dal mercato come il “meno cattivo” tra gli scenari più plausibili.

Un’Assemblea nazionale senza maggioranza potrebbe essere “lo scenario migliore per il mercato”, scrivono gli economisti della banca svizzera J.Safra Sarasin. Ma gli investitori restano in guardia prima dell’esito del secondo turno delle elezioni legislative.

“I risultati del primo turno nascondono un’enorme incertezza sulla composizione finale del Parlamento francese. Il numero di gare a tre è eccezionalmente elevato, rendendo molto difficile prevedere il risultato: tradizionalmente, il leader del primo turno vince un ampio collegi elettorali al secondo turno, ma questa volta non è così ovvio”, giudicano dal canto loro gli economisti di Lombard Odier.

Il rimbalzo dei valori massacrati

Dal lato del valore, i settori che erano stati più penalizzati dallo scioglimento sono in ripresa. È il caso delle banche: BNP Paribas ha guadagnato il 3,6%, Société Générale è cresciuta del 3,10%, dopo aver perso il 20% nelle ultime tre settimane. Crédit Agricole SA ha guadagnato il 2,9%. Esattamente come i concessionari autostradali. Vinci ha guadagnato il 2,6% e l’Eiffage il 3,3%. Anche i gruppi audiovisivi, TF1 sono cresciuti del 5,2% e M6 del 4,1%.

Dassault Systèmes mostra stasera il calo maggiore nel CAC 40 (-2,3%). L’azienda ha annunciato lunedì una partnership con lo specialista francese di intelligenza artificiale Mistral AI.

Escludendo l’indice di punta, Valneva ha limitato i suoi guadagni al 2,2% mentre l’Unione Europea ha dato il via libera alla commercializzazione del vaccino anti-chikungunya dell’azienda francese.

Air France-KLM, invece, ha recuperato l’1,6% dopo aver avvertito della pressione sui suoi ricavi unitari legati ai Giochi olimpici del 2024. Questo impatto è stato stimato tra 160 e 180 milioni di euro nel periodo luglio-agosto.

Sul fronte dei cambi, l’euro è pressoché stabile rispetto al dollaro a 1,0725 dollari. Il petrolio sale leggermente, il contratto di settembre sul Brent del Mare del Nord rimbalza dell’1,6% a 86,36 dollari al barile, mentre quello di agosto del WTI quotato a New York guadagna l’1,7% a 82,93 dollari al barile.

Sabrina Sadgui – ©2024 Borsa BFM

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