Elezioni legislative 2024 nell’Aude: il crollo della sinistra nei quartieri operai di Narbonne

Elezioni legislative 2024 nell’Aude: il crollo della sinistra nei quartieri operai di Narbonne
Elezioni legislative 2024 nell’Aude: il crollo della sinistra nei quartieri operai di Narbonne
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Come hanno votato i quartieri popolari di Narbonne al primo turno delle elezioni legislative di domenica 30 giugno? Poco, o a discapito della sinistra. Un cambiamento di comportamento che si estende a tutto il secondo distretto dell’Aude.

Nei quartieri popolari di Narbonne, che hanno sempre sostenuto i socialisti, la gente non vota più come un sol uomo. A prima vista si potrebbe credere che la sinistra resti in maggioranza, ma nel dettaglio si tratta in realtà di risultati fasulli. Diversi fattori spiegano questa situazione.

A Saint-Jean Saint-Pierre, solo due uffici mantengono i loro voti a sinistra: Mathieu-Peyronne e 1È sede della Camera dei Servizi. Notiamo però una partecipazione bassa: solo il 54,12% per il n. 27. Ciò incoraggia la squadra del Nuovo Fronte Popolare a cercare la sua riserva di voti. Negli altri uffici della Maison des Services la RN è nettamente in testa con un punteggio compreso tra 42 e 47,74%. È questo l’effetto del distretto di Crabit, da cui proviene ormai una parte significativa dei voti nei sondaggi di St Jean St Pierre? Il fenomeno dell’arrivo di una nuova popolazione ha contribuito a sconvolgere la mappa elettorale.

Metamorfosi urbana

È questo stesso sconvolgimento urbano che troviamo nelle immediate vicinanze di Pastouret, con la metamorfosi dell’ex caserma Montmorency, nella zona di rue de la Douane dove ora vivono molte famiglie appena arrivate nel quartiere. La disaffezione della sinistra al seggio elettorale n. 11 della Max-Dormoy School si è fatta sentire con lo spostamento al Rally Nazionale che ha ottenuto il 45,98%, mentre Viviane Thivent ha ottenuto il 26,54% e Christine Breyton per la maggioranza presidenziale il 20,93%.

È la stessa spiegazione da addurre nell’analisi del voto nel distretto Anatole-France? Le nuove residenze costruite al posto della cantina cooperativa hanno portato anche qui una nuova popolazione. Ma è al punto di scuotere profondamente l’animo di questo quartiere popolare? L’ex gendarmeria Anatole-France, l’occupazione subita per anni dai residenti locali (che hanno espresso la loro rabbia) ha portato a un sentimento di insicurezza e di stufo? Ancora, a Brossolette Frédéric Falcon ottiene il 41,29% mentre Viviane Thivent segna 37,68 e a Pauline-Kergomar l’RN arriva al 47,35% e Viviane Thivent il 25,39%.

Scarsa mobilitazione a Razimbaud

Il distretto di Razimbaud ha votato meno, con una bassa affluenza alle urne, pari al 56%, quindi rimane un serbatoio di voti per la sinistra. Con Jean-Macé I, il nuovo Fronte popolare esce primo alle urne con il 40,90% davanti al RN 34,75%, ma in compenso la sinistra crolla su Jean-Macé II con un punteggio quasi pari al RN che lascia , 39,86% per il 39,50% a sinistra.

Infine, l’ultima sorpresa: il centro città, con gli uffici storicamente acquisiti sulla sinistra, nelle zone dove i residenti tendono ad essere inquilini. È il caso del Gymnase Buffet, del Mirabeau e dell’Arago che vedono testa a testa la RN e la PFN. Ma lo svantaggio è reale al Palais du Travail con il 43% per la RN. Luoghi in cui i residenti locali hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo al traffico di droga.

Questa campagna eccezionalmente breve si svolgerà porta a porta nei quartieri dove si potranno estrarre migliaia di voti da Breyton che ha scelto di ritirarsi al secondo turno.

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