David Habib e Nicolas Cresson rispondono a favore della defusione

David Habib e Nicolas Cresson rispondono a favore della defusione
David Habib e Nicolas Cresson rispondono a favore della defusione
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David Habib (vari a sinistra) e Nicolas Cresson (Raduno Nazionale) si affrontano domenica per il secondo turno delle elezioni legislative. Hanno risposto all’associazione J’aime Sainte-Suzanne, che da dieci anni lotta per la ripresa dell’autonomia del comune di circa 1.000 abitanti associato a Orthez dal 1973. “In effetti, fanno e annullano le leggi, e questo matrimonio forzato…

David Habib (vari a sinistra) e Nicolas Cresson (Raduno Nazionale) si affrontano domenica per il secondo turno delle elezioni legislative. Hanno risposto all’associazione J’aime Sainte-Suzanne, che da dieci anni lotta per la ripresa dell’autonomia del comune di circa 1.000 abitanti associato a Orthez dal 1973. “In effetti, fanno e annullano le leggi, e questo il matrimonio forzato non può essere annullato senza l’approvazione del signor Prefetto”, commentano i pro-defusione. Sottolineano che il loro approccio vuole essere apartitico, poiché il collettivo è “unito dalla preoccupazione per il destino di un villaggio che non può più intraprendere affari sotto la supervisione orthéziana”.

Ai candidati sono state poste due domande: “Sareste pronti a sostenere una legge che dia al voto della popolazione del comune associato un peso decisivo nella decisione prefettizia? “, e “sostenete la richiesta di scissione della maggioranza degli abitanti di Sainte-Suzanne? “.


Il collettivo pro-defusione J’aime Sainte-Suzanne ha “sfidato” i candidati legislativi del comune associato.

Luce Garderes

La posizione di Nicolas Cresson è molto chiara: “Condivido pienamente le preoccupazioni degli abitanti di Sainte-Suzanne riguardo al loro desiderio di ritornare nel loro comune storico”, proclama. È inaccettabile che la decisione finale su una questione così fondamentale spetti esclusivamente ai prefetti, senza tener conto dell’espressione democratica dei cittadini interessati. » Si impegna quindi a “sostenere una legislazione che dia al voto della popolazione del comune associato un peso decisivo nella decisione prefettizia”. E si dice «pronto a difendere la richiesta di scissione», per «restituire ai residenti il ​​controllo del proprio destino».

David Habib, da parte sua, ha fatto ammenda: “Sono stato, in questa faccenda, goffo”. Quando la prefettura ha rifiutato di concedere la scissione a Sainte-Suzanne, ha quindi ritenuto: “non spettava più a me interferire in questo contenzioso”, che “non riguardava più la politica ma le questioni giuridiche”. Meno chiaro sulla scissione, e risparmiando il sindaco di Orthez che lo sostiene politicamente, risponde: “La nostra intercomunità deve permettere a Sainte-Suzanne di sperimentare lo sviluppo che merita. Ho anche adottato molte misure per promuovere la pacificazione tra le diverse parti interessate in questa materia. » Riguardo all’evoluzione della legge risponde: “Sono favorevole”. E si dice «molto pronto a partecipare a questa riflessione».

Legislativo: risultati “compresi” in quelli di Orthez

Durante il primo turno delle elezioni legislative di questa domenica, 30 giugno, i membri dell’associazione pro-defusione J’aime Sainte-Suzanne hanno deplorato che i risultati “non siano stati comunicati ma inclusi in quelli di Orthez”. Ricordiamo che nella terza circoscrizione elettorale il deputato uscente di sinistra David Habib ha ottenuto il 37,6% e il candidato del Rassemblement National Nicolas Cresson il 31,5%. I due si sfideranno nel secondo turno domenica 7 luglio. A Orthez – i dati includono quindi anche Sainte-Suzanne – Habib ha ottenuto il 41,1% e Cresson il 26,7%. E a Sainte-Suzanne, come precisano i favorevoli alla defusione: 40,71% per Habib e 26,9% per Cresson. Percentuali molto vicine a quelle di Orthez.


I sostenitori della defusione deplorano che i risultati delle elezioni legislative siano inclusi in quelli di Orthez e non distinti.

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