Con Maison Martenot, gli Hospices de Beaujeu del Beaujolais vogliono rilanciare, come a Beaune, un’asta mediatica

Con Maison Martenot, gli Hospices de Beaujeu del Beaujolais vogliono rilanciare, come a Beaune, un’asta mediatica
Con Maison Martenot, gli Hospices de Beaujeu del Beaujolais vogliono rilanciare, come a Beaune, un’asta mediatica
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Sono molto meno conosciuti degli Hospices de Beaune. ma gli Hospices de Beaujeu nel Beaujolais possiedono ancora ben 75 ettari di vigneto piantati per lo più in crnoi.

Questi Hospice vogliono rilanciare il 30 novembre un’asta che finora era passata un po’ inosservata. Al comando, la Maison borgognona François Martenot (Meursault) ha preso in mano la situazione.

L’idea è di renderlo un vero e proprio evento con il
partecipazione di rinomati chef e sommelier, ma anche degustazioni per il grande pubblico e, infine, un’asta di bottiglie d’annata che avrà uno scopo benefico: in questo caso la creazione di un giardino terapeutico e sensoriale per pazienti e residenti.

Una cinquantina di lotti circa

Tra i lotti che costituiranno i pezzi di punta delle Sale, una cinquantina saranno stati selezionati tra i migliori vini dell’azienda e decorati con etichette in edizione limitata, realizzate dal giovane artista contemporaneo Pierre Boggio.

Di proprietà dell’Ospedale di Beaujeu, l’azienda vinicola Hospices ha una storia molto lunga alle spalle.

È stato costruito lentamente nel corso dei secoli, grazie ai lasciti di oltre 250 benefattori, dall’anno 1240 ad oggi.

Negli anni 2000, gli Hospices de Beaujeu hanno deciso di garantire la distribuzione dei vini della tenuta stabilendo una partnership esclusiva con un commerciante, incaricato di garantire la commercializzazione dei vini della tenuta in Francia e a livello internazionale: la Maison borgognona François Martenot; con l’obiettivo di dare nuova visibilità ai vini di questa storica azienda relativamente poco conosciuta.

Questa visibilità sarà ulteriormente rafforzata dall’asta del 30 novembre.

Sei denominazioni

La maggior parte del Domaine des Hospices de Beaujeu è costituita dal cuore del Cru Régnié.

Gli Hospices de Beaujeu rappresentano complessivamente 75 ettari di vigneto distribuiti nei comuni di Régnié-Durette, Cercié, Villié-Morgon, Lantignié, Juliénas; e questo, sulle seguenti denominazioni: Régnié, Brouilly, Juliénas, Morgon, Bourgogne Gamay e Crémant de Bourgogne.

La metà delle viti coltivate a Gamay e Chardonnay hanno più di 45 anni.

Quest’asta è anche l’occasione per riallacciare i rapporti con il vigneto Beaujolais che, dopo una grave crisi che ha saputo superare, è tornato ad essere di grande tendenza, soprattutto nella sua versione millesimata, di cui ne esistono dieci.

L’obiettivo di quest’asta dovrebbe consentire di accentuare il movimento e ridare un po’ più di lustro alla denominazione…

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