l’ondata del Nuovo Fronte Popolare travolge Parigi

l’ondata del Nuovo Fronte Popolare travolge Parigi
l’ondata del Nuovo Fronte Popolare travolge Parigi
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CCome simbolo del divario tra le grandi città e la campagna, domenica 30 giugno i parigini hanno votato contro la tendenza della scena nazionale. I candidati del Nuovo Fronte Popolare sono risultati vincitori in 13 dei 18 collegi elettorali della capitale.

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Nove di loro sono già stati eletti al primo turno. Si tratta di Sophia Chikirou, Rodrigo Arenas, Sarah Legrain, Danièle Obono e Aymeric Caron per La France insoumise (LFI), rispettivamente investiti nei 6e10e 16e17e e 18e collegi elettorali della capitale. Entro 5e8e e 9e I collegi elettorali Pouria Amirshahi, Eva Sas e Sandrine Rousseau hanno vinto con i colori ambientalisti. Infine, nel 7e collegio elettorale della capitale, è stato eletto al primo turno anche il socialista Emmanuel Grégoire, primo vice del sindaco Anne Hidalgo.

Nel 2e Circoscrizione elettorale, la socialista Marine Rosset ha raccolto il 33% dei voti, davanti alla consigliera comunale (Insieme) di 7e Distretto Jean Laussucq (23%), vicino al ministro della Cultura, Rachida Dati. Nel 3e collegio elettorale, anche l’ecologista Léa Balage El Mariky è arrivata prima con il 45% dei voti espressi, davanti al ministro della Funzione pubblica, Stanislas Guérini (34%). Nell’11e Nel collegio elettorale, la socialista Céline Hervieu ha votato a favore (44%) contro la deputata uscente del MoDem Maud Gatel (35%). E nel 15e Nel collegio elettorale, la deputata uscente della LFI Danielle Simonet (42%), non reinvestita dal movimento, affronta al secondo turno la candidata ufficiale di Insoumise Céline Verzeletti (23%).

Il macronista a ovest di Parigi

Nel centro e nell’ovest della capitale, tradizionalmente di destra, gli elettori hanno favorito i candidati della maggioranza uscente. Nella prima circoscrizione della capitale, il leader dei deputati macronisti uscenti, Sylvain Maillard, è in testa con il 45% dei voti, davanti all’Insoumis Raphaël Kempf (32%).

Nel 4e Nel collegio elettorale, con il 37% dei voti, Astrid Panosyan-Bouvet si oppone a Geoffroy Boulard dei repubblicani (LR), che ha ottenuto la fiducia del 27% degli elettori. Nel 12e Nella circoscrizione elettorale, il ministro dell’Economia, del Turismo e dei Consumi, Olivia Grégoire (39%), ha votato a favore contro Céline Malisé (29%) del Partito Comunista (PC). Nel 13e collegio elettorale della capitale, David Amiel (Insieme), che ha ottenuto anche lui il 39% dei voti, ha leggermente battuto l’ecologista Aminata Niakaté (37%). Infine, nel 14e Nella circoscrizione elettorale, il candidato del Rinascimento Benjamin Haddad ha raccolto il 48% dei voti e si ritrova in un triangolo con Patrick Dray (LR) e Louis Piquet, dissidente di LR alleato del Raggruppamento Nazionale (RN).

Domenica 7 luglio si svolgerà il secondo turno elettorale. Quasi 33 milioni di elettori si sono recati alle urne domenica 30 giugno durante il primo turno, una partecipazione record dal 1997.

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