“Sono morto due volte quella sera”, dice l’uomo accoltellato di Montmorillon

“Sono morto due volte quella sera”, dice l’uomo accoltellato di Montmorillon
“Sono morto due volte quella sera”, dice l’uomo accoltellato di Montmorillon
-

La sua vita era appesa a un filo. Un filo spezzato poi ritessuto dalle badanti. “Sono morto due volte quella notte!” » testimonia Maxime, originario di Bellac nell’Haute-Vienne.

Quella sera è sabato 22 giugno 2024 a Montmorillon. “Ero fuori a bere con due amici dal lavoro”, lui dice. L’alcol scorre veloce per cancellare la durezza del lavoro settimanale al mattatoio. Gli amici incontrano i conoscenti e al whisky viene aggiunta la vodka.

“Quello che volevo era uno contro uno, non uno contro tre! »

“Ad un certo punto volevo tornare a casa, ero ubriaco. Michel mi ha chiesto di restare, non volevo. Mi ha afferrato da dietro e mi ha sbattuto a terra, colpendomi. Ho fatto sette anni di boxe inglese, mi alzo, cado, mi rialzo. Sono stato colpito in tutta la testa. Mi hanno picchiato anche i due fratelli che erano con lui. »

Il primo episodio si conclude con questa esplosione di violenza che sbalordisce tutti senza che la polizia venga avvisata.

Due colpi al petto

“Quello che volevo era uno contro uno, non uno contro tre. Sono andato a bussare alla moglie di Michel ma non ho minacciato nessuno. Non ha il diritto di essere lì, ma so che è lì. E lì non è uscito da solo. Erano in tre e lui aveva un coltello. Sono corso verso la strada dove ci sono le telecamere, gli ho detto “Fallo lì! ” »

Viene pugnalato più volte. “Il torace, due volte, il mento, il ginocchio sinistro, il braccio sinistroelenco Maxime, certificato medico alla mano. Il mio cuore si è fermato due volte. La prima volta durò sei minuti. E poi ho tante fratture, al naso, alla mascella… ho avuto un trauma cranico con perdita di coscienza e perdita della vista. »

“Mai manomesso”

Lasciando il CHU sabato, Maxime vuole spazzare via le voci e le dichiarazioni dei parenti dell’aggressore. “Non ho minacciato nessuno. Non ho mai trafficato con droga. Sono fuori dalla detenzione da due anni, ho un braccialetto, volevo solo riprendermi la vita in pace! Ho trovato un lavoro. »

Il giovane di 19 anni sospettato di questo tentato omicidio è stato incriminato e posto in custodia cautelare due giorni dopo, il 23 giugno. Il suo avvocato non ha voluto reagire alla testimonianza della vittima degli accoltellamenti.

Dal canto suo Maxime raccoglie testimonianze e video della serata tramite i parenti per sostenere le sue accuse.

-

PREV aprire il campo delle possibilità con la mobilità in Portogallo
NEXT Questo giovane giocatore che ha inventato un nuovo gesto