I francesi in Marocco votano in maggioranza per la sinistra, ma collocano l’estrema destra al 3° posto

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L’onda blu marino ha sommerso buona parte della Francia durante le elezioni legislative anticipate, come previsto dai sondaggi. Con il 34% per il Raggruppamento Nazionale e i suoi alleati, l’estrema destra non è mai stata così vicina a Matignon sotto la Quinta Repubblica. Se il Nuovo Fronte Popolare resiste bene (28%), la maggioranza presidenziale si sgretola (20%). La nuova mappa dell’Assemblea nazionale diventerà più chiara nel secondo turno a seconda dei ritiri repubblicani e dei riporti di voti.

Se in Francia la partecipazione è stata relativamente elevata (64%), in Marocco è rimasta al di sotto del 40%, con una forte crescita dei voti via internet. Non sorprende che i tassi di partecipazione più alti si trovino a Rabat (~45%) e Casablanca (~42%), mentre Fez ha mobilitato meno del 30% degli elettori. Anche se molto bassa, la partecipazione in Marocco supera quella degli altri paesi della regione. Nell’insieme della 9a circoscrizione elettorale dei francesi residenti all’estero, che riunisce Maghreb e Africa occidentale, il tasso di partecipazione ha raggiunto appena il 28%.

Il voto dei francesi in Marocco ha confermato le tendenze osservate in occasione delle elezioni legislative del 2022 e delle elezioni europee del 2024. Molto avanti il ​​deputato uscente del Nuovo Fronte Popolare, Karim Ben Cheikh (49%), davanti a Samira Djouadi , Ensemble (18%) e, a sorpresa, al 3° posto con l’11%, la candidata del raduno nazionale, Elodie Charon.

Marrakech e Agadir, futuri bastioni dell’estrema destra?

Nel dettaglio, a Rabat, Karim Ben Cheikh ha ampiamente dominato il voto con il 60% dei voti, davanti a Samira Djouadi (13%). A Casablanca, stesso binomio in testa con il candidato NFP (51%) e il candidato Ensemble (18%). A Fez, il deputato uscente ottiene più del 57%, e il candidato della maggioranza presidenziale raccoglie meno del 14%. A Tangeri, Karim Ben Cheikh ha ottenuto circa il 49% dei voti mentre Samira Djouadi ha ottenuto quasi il 18%.

Come i risultati delle elezioni europee del 2024 e delle elezioni legislative del 2022, Marrakech e Agadir hanno confermato l’ascesa dell’estrema destra. A Marrakech, Elodie Charon (RN), con il 21% dei voti, segue a ruota il candidato dell’Ensemble (25%) e il candidato dell’NFP arrivato primo ma con un punteggio inferiore (meno del 32%). Ad Agadir il podio viene modificato per la prima volta. Karim Ben Cheikh è ancora in testa con quasi il 33%, davanti a Elodie Charon (24%) e Samira Djouadi che raccoglie meno del 20% dei voti.

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