IL La tensione non si attenua nella 5a circoscrizione elettorale delle Bouches-du-Rhône, nella quale Hendrik Davi, dissidente della LFI e deputato uscente, non nominato dal suo partito, ha vinto questa domenica con il 24,4% dei voti espressi, contro Allan Popelard, candidato nominato del Nuovo Fronte Popolare. Quest’ultimo si è piazzato al terzo posto (23,3%), con oltre 500 voti dietro al suo concorrente e al candidato della RN Franck Liquori, in testa con il 25,77% dei voti.
Un ricorso presentato il giorno dopo il secondo turno delle elezioni legislative
Questo lunedì, Allan Popelard ha quindi annunciato il suo desiderio di ritirarsi dalla corsa, e ha invitato a votare per Hendrik Davi, per bloccare il candidato dell’RN. Ma il rappresentante della PFN, se accetta di abbandonare la corsa, non molla la questione e annuncia di voler ricorrere in appello, a partire dall’8 luglio. Attraverso un comunicato sul suo account X, accusa Davi di aver utilizzato, sui suoi volantini dissidenti, i loghi del Nuovo Fronte Popolare quando non era investito, e quindi di aver “ingannato i cittadini”.
Tuttavia, i tribunali si erano pronunciati, prima del primo turno, deferendo il caso al Consiglio costituzionale e, nel frattempo, autorizzando Hendrik Davi a continuare la sua campagna con gli stessi volantini con lo stesso logo. Quest’ultimo, dal canto suo, ha accolto con favore “il senso di responsabilità del concorrente”. Non abbastanza per placare Allan Popelard, che crede che “Hendrik Davi ha la piena responsabilità di aver posto l’estrema destra alla testa di questo collegio elettorale.”e vuole, a tutti i costi “ripristinare la sincerità del voto”.
