► Francia-Belgio, ore 18.00
Dopo un inizio deludente, Francia e Belgio si affronteranno per un posto ai quarti di finale, lunedì 1 luglio alle 18 (diretta su TF1). La Francia dovrà risolvere i suoi problemi di efficienza offensiva: ha segnato solo due gol, uno contro i suoi da un austriaco (1-0), l’altro su rigore.
Mancanza di realismo sotto porta“è stato problematico nella fase a gironi, non ci nascondiamo”ammette Kylian Mbappé, “ma inizia un’altra competizione, morte improvvisa, bisognerà davvero sfruttare le occasioni domani (lunedì)”.
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Al contrario, anche l’attacco belga non è in ottima forma. I Red Devils hanno segnato solo due gol contro la Romania (2-0) e il loro attaccante di punta, Romelu Lukaku, è ancora a secco, i suoi tre gol sono stati annullati dal video arbitraggio. I belgi si ritrovano addirittura ai ferri corti con i propri tifosi, che li hanno fischiati dopo il triste 0-0 contro l’Ucraina che ha sancito la loro qualificazione.
► Portogallo-Slovenia, ore 21.00
Il Portogallo è chiaramente favorito contro la Slovenia, che giocherà una partita a eliminazione diretta in una competizione importante per la prima volta nella sua storia, alle 21:00 (diretta su M6). Era entrata nei gironi durante le sue precedenti apparizioni ai massimi livelli internazionali, i Mondiali del 2002 e 2010 e gli Europei del 2000.
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Ma la Slovenia, che si è qualificata con tre pareggi, come la Danimarca nel suo girone e come… il Portogallo quando vinse Euro 2016, non ha nulla da perdere.
I portoghesi, dal canto loro, possono contare su un organico d’oro, proveniente dalla cerniera formata da Rúben Dias e dai « vecchio » Pepe (41 anni) a Bernardo Silva e Rafael Leao in attacco, passando per Bruno Fernandes e il parigino Vitinha. Ma la superstar Cristiano Ronaldo è silenziosa quanto Lukaku e Griezmann. L’inamovibile capitano, 39 anni, non ha segnato per la prima volta nelle tre partite del girone, avendo giocato in tutte le principali competizioni da Euro 2004.
