Il Marocco sostiene un cessate il fuoco concreto e un intervento umanitario urgente nei territori palestinesi, afferma il re Mohammed VI

Il Marocco sostiene un cessate il fuoco concreto e un intervento umanitario urgente nei territori palestinesi, afferma il re Mohammed VI
Il Marocco sostiene un cessate il fuoco concreto e un intervento umanitario urgente nei territori palestinesi, afferma il re Mohammed VI
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Il Marocco sostiene tutte le iniziative costruttive volte a trovare soluzioni pratiche per stabilire un cessate il fuoco concreto e permanente e risanare la situazione umanitaria nei territori palestinesi, ha sottolineato Sua Maestà il Re Mohammed VI.

Approfittando della sua posizione e dei suoi rapporti privilegiati con le parti interessate e le potenze internazionali coinvolte, il Marocco “proseguirà instancabilmente i suoi consueti sforzi per creare le condizioni favorevoli al ritorno al tavolo dei negoziati, considerato come l’unico modo per raggiungere porre fine a questo conflitto e ripristinare la sicurezza e la stabilità nella regione del Medio Oriente”, ha aggiunto il Sovrano in un messaggio indirizzato al Presidente del Comitato delle Nazioni Unite per l’esercizio dei diritti inalienabili dei popoli Palestinese, il signor Cheikh Niang, in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, celebrata quest’anno il 26 novembre.

Sua Maestà il Re ha assicurato che il Marocco riafferma, in questa situazione particolarmente critica e inaccettabile secondo gli standard umanitari, i principi dei diritti umani e le regole della moralità, la necessità di ottenere una soluzione immediata e duratura nella Striscia di Gaza e la cessazione dei ripetuti attacchi contro popolazioni pacifiche in Cisgiordania e Al-Quds.

Il Regno, che ribadisce anche la necessità di garantire la protezione dei civili in tutti i territori palestinesi e di evitare di prenderli di mira e metterli in pericolo di morte, insiste sull’imperativo di procedere senza condizioni o riserve per l’apertura immediata e permanente di tutti i valichi di frontiera punti, ha osservato il re, rilevando che l’obiettivo è quello di garantire con la necessaria fluidità l’arrivo di quantità sufficienti di aiuti umanitari, soccorsi, forniture mediche varie e beni di prima necessità agli abitanti della Striscia di Gaza e del resto dei territori palestinesi.

Il Marocco, ha proseguito il Sovrano, riafferma l’importanza di preservare, rafforzare e sostenere la missione dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), di rifiutare qualsiasi spostamento di cittadini palestinesi e di garantire il pieno rispetto del diritto internazionale. e del diritto internazionale umanitario, e di avviare negoziati seri e costruttivi per rilanciare il processo di pace in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite e la legalità internazionale.

Il Re ha ricordato che, nella sua qualità di Presidente del Comitato Al-Quds, dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC), il Sovrano desidera personalmente impiegare tutto ciò che è in suo potere e mettere in atto tutte le azioni necessarie per preservare la legalità. status storico e demografico di Al-Quds, come importante luogo di incontro per i seguaci delle tre religioni monoteiste.

Il monarca ha ribadito, a questo proposito, che il Regno del Marocco continuerà instancabilmente i suoi sforzi per difendere la Città Sacra attraverso l’azione politica e diplomatica, rilevando che l’Agenzia Bayt Mal Al-Quds Acharif, organo esecutivo di Al-Quds, “farà continuare l’attuazione di programmi e progetti concreti che tendono fondamentalmente a preservare l’identità culturale della Città Santa, a migliorare la situazione sociale e le condizioni di vita della popolazione Makdessie e a sostenere la loro resistenza “.

Evidenziando le catastrofiche condizioni umanitarie vissute dalla popolazione di Gaza, il Sovrano ha ricordato di aver ordinato “in tre occasioni l’invio di aiuti umanitari e medici urgenti nella Striscia di Gaza”.

Trasportati attraverso una nuova rotta aperta a questo scopo, questi aiuti avevano la particolarità di contenere, oltre ai medicinali di base, attrezzature per curare le ustioni e far fronte alle emergenze chirurgiche, in un momento in cui il settore sanitario a Gaza è in difficoltà sull’orlo del collasso, a causa della carenza di forniture mediche e medicinali, ha osservato Sua Maestà il Re.

“Riflettendo un impegno sincero e costante, gli sforzi e i passi intrapresi dal Marocco a favore della questione palestinese sono sostenuti sul campo da misure concrete che raccolgono il totale appoggio dei nostri fratelli palestinesi, sia da parte della leadership che da parte di il popolo”, ha affermato il Sovrano, ribadendo il suo pieno sostegno “all’Autorità Nazionale Palestinese, sotto la guida di Nostro fratello, il Presidente Mahmoud Abbas, nei suoi sforzi per realizzare il ambizioni del fraterno popolo palestinese che aspira alla libertà, all’indipendenza, alla sicurezza, all’unità e alla prosperità.

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