Wavre soffre di un “crescente impoverimento inaccettabile”

Wavre soffre di un “crescente impoverimento inaccettabile”
Wavre soffre di un “crescente impoverimento inaccettabile”
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La presentazione dei conti 2023 della città di Wavre ha occupato gran parte della riunione del consiglio comunale di maggio. Come abbiamo scritto il 28, i conti sono in pareggio, sia ordinari che straordinari, e la maggioranza ne è soddisfatta.

Tuttavia, anche l’opposizione ha avuto l’opportunità di dare la sua lettura dei dati e il gruppo Ecolo si è mostrato piuttosto preoccupato al riguardo, anche se ha votato a favore, “perché rispecchia la realtà attuale del nostro Comune”spiega Christophe Lejeune. “Per quanto riguarda la contabilità ordinaria, sono costretto a evidenziare la preoccupante impennata dei costi di gestione, dovuta sicuramente all’aumento dei prezzi dell’energia, nonché il notevole aumento dei costi di voltura. Questa tendenza aumenta considerevolmente il nostro onere finanziario e compromette la nostra capacità di investire in progetti essenziali per il benessere dei nostri concittadini. È quindi nostro dovere restare vigili su questo punto”.

”Inoltre, vorrei attirare la vostra attenzione sui crescenti trasferimenti al Centro Pubblico di Azione Sociale (CPAS), evidenziando il crescente impoverimento di una parte della nostra popolazione. È inaccettabile che alcune famiglie si trovino in situazioni precarie, soprattutto perché le misure sostenute dalla MR in materia di indennità di disoccupazione non farebbero altro che aggravare questo problema”ha aggiunto, riferendosi ad altri livelli di potere.

Quanto al resoconto straordinario, Écolo parla di un ritardo “considerevole e ingiustificabile” in cantieri come quello di Place Henri Berger. “In generale, deploriamo il massiccio sottoinvestimento in questioni che sono tuttavia essenziali. È giunto il momento di investire massicciamente in iniziative volte a rafforzare la resilienza di Wavre di fronte ai rischi climatici.

Niente di significativo, tranne i progressi compiuti nel quadro del piano ciclistico, finanziato dalla Regione Vallonia e di cui siamo lieti. Ebbene sì, finalmente a Wavre arrivano i vari progetti per la nuova mobilità. Ma ammetterete che si tratta di un adesivo che dovete condividere con la Regione Vallonia e, in particolare, con il nostro Ministro della Mobilità. Quindi c’è un modo per lavorare insieme per una comunità migliore, giusto?” ha concluso Christophe Lejeune.

Wavre, cattivo pagatore?

Il voto sull’approvazione d’urgenza dell’ordine del giorno dell’Assemblea generale della REW (Wavre Energy Network) ha suscitato anche la reazione di Christophe Lejeune: “Nella relazione sulla gestione di REW notiamo un debito di 360.000 euro nei confronti del Comune. Perché il Comune non onora i suoi debiti verso un’azienda intercomunale di distribuzione elettrica? È una cattiva pagatrice?»

L’assessore ha voluto porre la domanda in consiglio comunale, anche se la richiesta di spiegazioni era già stata avanzata al consiglio di amministrazione di REW dai rappresentanti dell’Écolo. La domanda quindi irritò un po’ il collegio che avrebbe fatto volentieri a meno di questa cattiva pubblicità. Luc Gillard, presidente della REW: “Écolo ha diversi rappresentanti nel consiglio di amministrazione di REW, quindi sapete che Wavre ha avuto difficoltà finanziarie di recente, e in effetti c’era un contratto di locazione non pagato per il 2022-2023. Ma si trattava di un provvedimento transitorio necessario per riequilibrare i bilanci comunali. Vi promettiamo un ritorno alla normalità nel 2024, ed è previsto a partire da quest’anno, nonostante la riduzione dei dividendi”.

Chiarimento dell’Assessore alle Finanze, Gilles Agosti: “Infatti pensavamo di non occupare più i locali, e quindi non lo avevamo rimesso in preventivo. Ma per il 2024 sono stati restituiti al bilancio 80mila euro, che corrispondono a un’occupazione dello spazio effettivamente occupato”.

Reazione dell’ecologista: “E quindi queste modifiche sono state trascritte in contratti di locazione?”

Gilles Agosti: “No, abbiamo agito con urgenza. Ed è completamente trasparente, dato che puoi parlarne qui.”

NO ! Da bagnato è da bagnato, è scioccante. C’è un debito di 360.000 euro, quindi no, i conti non sono, come lei sostiene, ben tenuti e trasparenti”. ha insistito Christophe Lejeune.

Gilles Agosti: “Se li avessimo pagati alla REW, questi soldi sarebbero tornati al Comune sotto forma di dividendi. Si tratta quindi di un’operazione neutra”.

“Il contratto di locazione va rispettato e, se necessario, modificato nella forma”ha continuato Christophe Lejeune.

“OK, capisco il tuo post irascibile, ma ti abbiamo spiegato tutto come meglio possiamo”ha concluso Luc Gillard, un po’ imbarazzato.

Casa, in zona residenziale, con vista sulla E411…

Anche Jean Goossens (Ecolo) ha interrogato il collegio sulla rimozione di un terrapieno sull’avenue des Préas: “Questo lavoro prefigura l’installazione di pannelli fonoassorbenti lungo la E411. Perché è stato necessario pulire, fino al fondo degli argini, tutta la vegetazione che costituiva una barriera antirumore naturale? Non è rimasto nulla…” Risposta dell’Assessore Paul Brasseur (MR): «È la Regione che si occupa di questo lavoro, non noi. È stata presentata e accolta una richiesta di autorizzazione per barriere antirumore alte 4 m lungo la E411. L’influenza di questi merli ha richiesto l’abbattimento di alberi, anche nella parte inferiore del terrapieno. Dopo la realizzazione dei merli, i terrapieni verranno ripiantati”.

“Attualmente, le persone hanno l’autostrada nel loro cortile…”ha continuato l’eletto Ecolo.

“Vi suggerisco di contattare il parlamento vallone, con il ministro dell’Ecolo Philippe Henry, responsabile di questa questione…”, rilanciò Paul Brasseur. Commento del sindaco, Anne Masson (MR), complice: “Oh, non avrei osato dirlo! In realtà sono una brava ragazza…”

Consiglio comunale dei bambini: appannaggio della maggioranza?

Interrogazione di Benoît Thoreau (Les Engagés, opposizione) nella stessa sessione: “La settimana scorsa è stato insediato un nuovo consiglio dei bambini. Perché non sono stati invitati tutti i consiglieri comunali? A differenza dei membri del collegio. Lo stesso vale per la cerimonia di benvenuto ai nuovi residenti o per il Capodanno…”

Una risposta un po’ ironica da parte dell’Assessore Gilles Agosti (MR): “Questo consiglio dei bambini esiste dal 2012. E dal 2020 abbiamo una cerimonia simbolica, con il sindaco e un assessore. Ma questo non è all’ordine del giorno. Magari lo faremo in futuro il mercoledì pomeriggio ma sarà senza gettone di presenza e spero che la vostra voglia di essere presenti persista oltre ogni scadenza elettorale…”

Per gli eventi festivi, Anne Masson ha fatto il mea culpa: “Per i nuovi residenti e altre cerimonie, ho sconfitto il mio senso di colpa. Alcuni esponenti della mia maggioranza mi hanno tirato le orecchie su questo argomento. Mi dichiaro colpevole. Non ho controllato gli inviti. Nessun desiderio di allontanarsi. Ciò non accadrà più”ha assicurato il sindaco.

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