Elezioni legislative 2024: chiusi i seggi elettorali nell’Haute-Vienne, promemoria dei risultati 2022

Elezioni legislative 2024: chiusi i seggi elettorali nell’Haute-Vienne, promemoria dei risultati 2022
Elezioni legislative 2024: chiusi i seggi elettorali nell’Haute-Vienne, promemoria dei risultati 2022
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Mentre i seggi elettorali sono chiusi per le elezioni legislative del 2024, un breve promemoria dei risultati del primo turno delle precedenti elezioni legislative nell’Haute-Vienne. Era il 2022…

Partecipazione

Nel 2022, il 53,37% degli elettori registrati nell’Haute-Vienne si è recato alle urne per questo primo turno delle elezioni legislative. A livello nazionale la partecipazione è stata del 47,7%. Il dipartimento, come spesso accade, aveva sovravotato rispetto alla media nazionale, ma un po’ meno degli altri dipartimenti del Limosino: 54,4% nella Creuse e 56,1% nella Corrèze.

1° distretto

Candidato per la prima volta nel 2022, il ribelle Damien Maudet, membro del Nupes, ha preceduto la uscente Sophie Beaudouin-Hubière (LREM) con il 34,54% dei voti, contro il 28,02%. La RN si è piazzata al terzo posto con il 18,55% dei voti, molto davanti al candidato della LR Jean Valière-Vialeix (8,84%).

Al secondo turno, Damien Maudet sarà ancora davanti al deputato macronista.

2° distretto

Il socialista Stéphane Delautrette aveva ottenuto il miglior punteggio del sindacato della sinistra, con il 35,58% dei voti, davanti alla candidata del RN Sabrina Minguet (19,83%), che batterà al secondo turno. I due protagonisti si candidano ancora una volta alle elezioni legislative anticipate del 2024.

Il candidato del RN aveva approfittato della divisione della maggioranza presidenziale, tra Shérazade Zaiter (15,40%) e il dissidente locale Jean-Luc Bonnet, sindaco di Vigen (11,77%). Il repubblicano Jean-Marie Bost si è classificato quinto, con il 7,67% dei voti.

Anche la partecipazione alle elezioni legislative del 2024 è in forte aumento questo mezzogiorno nel Limosino

3° distretto

Anche in questo caso la candidata Nupes-LFI Manon Meunier, candidata anche quest’anno, è arrivata prima, ma con un punteggio inferiore rispetto ai suoi compagni di sinistra (31,68%). Era davanti al candidato della maggioranza presidenziale Geoffroy Sardin (20,31%), seguito da vicino dal candidato della RN Albin Freychet (19,66%, candidato anche per il 2024).

Il macronista era andato vicino alla non qualificazione al secondo turno, a causa della presenza di un altro candidato allo spazio centrale, Vincent Léonie (7,46%). Come candidato anche quest’anno, Gilles Toulza (LR) è arrivato quarto nella votazione, con il 10,12% dei voti.

Sébastien Dubois

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