Stati Speciali della Francia: “L’intelligenza artificiale, un’occasione unica per generare una crescita significativa” – la rubrica di Olivier Girard (Accenture)

Stati Speciali della Francia: “L’intelligenza artificiale, un’occasione unica per generare una crescita significativa” – la rubrica di Olivier Girard (Accenture)
Stati Speciali della Francia: “L’intelligenza artificiale, un’occasione unica per generare una crescita significativa” – la rubrica di Olivier Girard (Accenture)
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Il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa (AI) può dare un impulso significativo all’economia francese trasformando posti di lavoro e produttività. Il contributo dell’intelligenza artificiale, che si prevede avrà un impatto fino al 40% dei posti di lavoro in Francia, è stimato a 629 miliardi di euro in più di PIL entro il 2038. Ma solo un approccio collettivo e incentrato sull’uomo consentirà di sfruttare tutto il suo potenziale e garantire risultati sostenibili. crescita.

L’intelligenza artificiale non è un semplice strumento ma un vettore di profonda trasformazione dell’economia. E questo, non in un lontano futuro ma oggi. Con la sua abilità tecnologica e la sua propensione per un approccio socialmente responsabile all’innovazione, la Francia ha tutte le carte in regola per sfruttare al massimo l’impatto trasformativo dell’intelligenza artificiale e in particolare dell’intelligenza artificiale generativa. Nel Paese, il 40% delle diverse categorie lavorative sono significativamente esposte al suo impatto, con almeno il 50% dei loro compiti che potrebbero essere trasformati. Ciò riguarda complessivamente il 39% della popolazione attiva. L’intelligenza artificiale generativa è più di una semplice serie di algoritmi, è un catalizzatore per ridefinire la produttività, ripensare le strutture occupazionali esistenti e innescare nuove strategie economiche.

Un’opportunità strategica da cogliere ora

L’intelligenza artificiale generativa rappresenta anche un’opportunità strategica per i leader aziendali. Facendo il grande passo adesso, potranno beneficiare di questo enorme potenziale stimato a circa 629 miliardi di euro di PIL aggiuntivo in Francia entro il 2038, con un aumento dell’1,3% della crescita annua.

Questo notevole contributo all’economia nazionale è possibile se le aziende scelgono uno scenario di adozione dell’IA incentrato sull’uomo. Un’opzione molto più efficace rispetto a uno scenario aggressivo che opti per una rapida adozione della tecnologia da parte di lavoratori le cui competenze non soddisfano sufficientemente i requisiti dell’IA generativa. Un’opzione che è anche più efficiente di uno scenario al contrario prudente che punta su un’adozione più lenta della tecnologia spalmata, ad esempio, su quindici anni.

Promuovere l’innovazione e la crescita sostenibile

Un approccio collettivo e incentrato sull’uomo all’adozione dell’intelligenza artificiale generativa offre alla Francia un’opportunità unica di generare una crescita economica significativa. Allineando i progressi tecnologici con lo sviluppo della forza lavoro e sottolineando così l’adozione equilibrata dell’intelligenza artificiale generativa, la Francia può guidare l’integrazione ottimale delle nuove tecnologie con competenze e capacità migliorate dei dipendenti, promuovendo così l’innovazione e la crescita sostenibile. Ciò implica reinventare il panorama economico francese posizionando l’intelligenza artificiale generativa come pietra angolare dell’innovazione e del vantaggio competitivo, investendo al contempo nella formazione e nella reinvenzione del lavoro. La sfida e l’opportunità per la Francia risiedono quindi nel ridurre l’attuale divario tra il potenziale dell’IA e la sua ancora insufficiente attuazione effettiva.

Olivier Girard è Direttore delle operazioni EMEA presso Accenture

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