Dopo l'annuncio da parte del governo, l'8 ottobre, di una tassa di 5 miliardi di euro sulle entrate degli enti locali, come parte della loro “partecipazione allo sforzo di risanamento del bilancio”, il Dipartimento del Calvados ritiene “di non disporre di risorse sufficienti e necessarie informazioni per costruire il proprio bilancio 2025, entro il calendario inizialmente previsto, ed è quindi costretto a rinviare il dibattito sull’orientamento di bilancio, tradizionalmente previsto per dicembre, si terrà il 20 gennaio 2025 mentre il voto sul bilancio, che di solito si svolge all'inizio di febbraio, si svolgerà a marzo “Gli orientamenti dello Stato per il 2025 fanno temere un'asfissia storica per le assemblee dipartimentali e gravi difficoltà, d'ora in poi, per completare il processo. anno finanziario 2024. In caso di piena applicazione delle misure annunciate, l’85% dei dipartimenti si ritroverà in una situazione di stallo di bilancio alla fine del 2025, e il Calvados non risparmiati, anche se le nostre scelte passate, la nostra anticipazione e la nostra prudente gestione ci permettono tuttavia di farcela meglio della maggior parte dei nostri colleghi”, ha commentato Jean-Léonce Dupont, presidente del dipartimento del Calvados, durante la sessione del 22 novembre.
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