Grand Prix de Saint-Cloud (Gr. I): il primo obiettivo di Iresine

Grand Prix de Saint-Cloud (Gr. I): il primo obiettivo di Iresine
Grand Prix de Saint-Cloud (Gr. I): il primo obiettivo di Iresine
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Rimasto a riposo dal ritorno dal Giappone di fine novembre, dove si classificò nono nella Japan Cup (Gr. I – 2.400 m), poi autore di una vittoriosa rimonta a metà maggio al Lione-Parilly, il campione Iresina affronta il suo primo grande obiettivo dell’anno, questa domenica 30 giugno a Saint-Cloud. Il suo sviluppatore, Jean-Pierre Gauvin, ci ha detto: “Al ritorno dal suo viaggio in Giappone, Iresina andò, come ogni inverno, a riposarsi al Puy-de-Dôme, dal signor Thellier. Poi è tornato ad allenarsi il 1° febbraio, ma non è mai facile riprendere la carica dopo l’uscita dal campo. Infatti abbiamo avuto pazienza nel prenderlo nel miglior modo possibile, perché doveva essere curato anche per una linfangite. (Nota del redattore: infezione batterica dei canali linfatici). Poi, lentamente, ha ritrovato il buonumore e ho deciso, dieci giorni prima del Premio Bedel, di fargli una galoppata pubblica sull’ippodromo di Lione-Parilly. Quel giorno mi diede soddisfazione e il momento fu quindi perfetto per inserirlo in lista il 18 maggio, dove peraltro non mancò il suo obiettivo.

La sua preparazione è andata bene

L’allenatore installato a Saint-Cyr-les-Vignes (42) ha da allora fatto tutto il possibile affinché il figlio di Manduro si presenta al meglio nel Grand Prix de Saint-Cloud (Gr. I): “La sua preparazione è andata bene anche se, a causa della pioggia caduta sabato 22 giugno, è dovuto recarsi nuovamente all’ippodromo di Lione-Parilly per ultimare gli ultimi lavori in vista dell’obiettivo del 30 giugno. Inoltre, durante questa galoppata pubblica, Marie (Vélon) mi ha confermato che le sensazioni erano buone, anche se lei è rimasta bene con lui. Sono ovviamente soddisfatto della sua condizione attuale, perché ora lo corro la mattina in allenamento. Per quanto riguarda il Gruppo I di domenica, la scoperta di Saint-Cloud non dovrebbe disorientarlo e, con il tempo attuale, le condizioni della giornata dovrebbero essere di suo gradimento. Anche il cavallo viaggerà con Acclamazione. Quest’ultimo, che difenderà le sue possibilità al Prix des Étangs de Saint-Quentin durante questo incontro, permette Iresina mantenere la calma durante il viaggio. Quindi, in relazione alla sua prestazione, così come al suo recupero, non è escluso che sarà schierato nel King George VI And Queen Elizabeth Stakes (Gr. I), 27 luglio ad Ascot. Il cavallo è fidanzato e tutto rimane possibile a 27 giorni di distanza. Altrimenti riposerà tutta l’estate e tornerà durante il Prix Foy (Gr. II) il 15 settembre, a ParigiLongchamp.

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I castroni al centro del dibattito

Per quanto riguarda il dibattito sui castroni e quindi su Iresina e molti altri cavalli francesi che hanno brillato nelle ultime settimane, è ovviamente frustrante non avere accesso a certe gare, come l’Arco di Trionfo, soprattutto perché le regole sono diverse per gli stranieri. Queste restano gare dove l’obiettivo è vincere il migliore, cavalli interi o castrati. Ora, per le generazioni più giovani, penso che le regole attuali siano buone.

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