Tolosa: certificato ufficialmente il progetto SERM (inclusa la RER di Tolosa).

Tolosa: certificato ufficialmente il progetto SERM (inclusa la RER di Tolosa).
Tolosa: certificato ufficialmente il progetto SERM (inclusa la RER di Tolosa).
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Guillaume Laurens

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28 giugno 2024 alle 18:40
; aggiornato il 28 giugno 2024 alle 18:42

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« Primi 15 progetti di Servizi espressi regionali metropolitani (SERM) sono stati appena etichettati”, ha annunciato il governo giovedì 27 giugno 2024 – tre giorni prima del primo turno delle elezioni legislative -, riferendosi in particolare al dossier presentato dalle comunità di Tolosa, che include il famoso RER di Tolosa.

Un “primo passo” prima “della consegna dello status SERM”

” IL etichettatura segna il primo passo in questa procedura” prima “consegna dello status SERM”ha precisato il Ministero della Transizione Ecologica e della Coesione Territoriale.

Precisa che tale etichettatura “si basa su un ‘verbale’ redatto dai responsabili del progetto, che presenta l’ambizione generale, gli attori locali mobilitati, l’ambito interessato e i principali orientamenti strategici”.

Quando verrà concesso ufficialmente lo status SERM?

“Le regioni e le comunità dei territori [concernés, parmi lesquels celui de Toulouse] sono invitati a proseguire il lavoro di sviluppo del loro SERM al fine di ottenimento dello status per ordine »sostiene il ministero.

Questa decisione sarà presa sulla base di un dossier approfondito, che dovrà specificare gli obiettivi, la road map per raggiungerli, il piano finanziario e la governance del progetto.

Il Ministero della Transizione Ecologica e della Coesione Territoriale

Questa “prima ondata” riflette “una nuova fase” dei vari progetti SERM. Sempre secondo il ministero, “altri ‘verbali’ sono pervenuti e sono attualmente all’esame” riguardanti otto territori e “potranno essere etichettati successivamente”. Tra questi ci sono le grandi metropoli francesi come Marsiglia et Carinoi cui file sono visibilmente meno avanzati.

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” Siamo pronti ! » esclama Carole Delga

Fervente difensore del progetto, Carol Delga è stato felice che i file di Tolosama anche Montpellier. “Primi passi, primi successi delle nostre candidature”, scrive il presidente della Regione Occitania su

LGV, RER, metropolitane, tram, autobus espressi, biciclette… Offriremo nuove soluzioni di viaggio senza emissioni di carbonio ai nostri concittadini.

Carol Delga
Presidente della Regione Occitania

” Siamo pronti “, strombazza l’eletto, sottolineando di sfuggita che “l’investimento che abbiamo davanti è colossale” e che “lo Stato dovrà esserci”.

Sébastien Vincini “si è mobilitato affinché questo progetto possa avere successo”

“Sono soddisfatto di vedere accolta la nostra richiesta per la creazione di un servizio espresso regionale metropolitano”, ha reagito anche lui Sebastiano Vincinipresidente del consiglio dipartimentale dell’Alta Garonna.

Questo passo è un ulteriore passo avanti verso risposte in termini di mobilità sostenibile e multimodale nell’Alta Garonna.

Sebastiano Vincini
Presidente del Consiglio dipartimentale dell’Alta Garonna

Si tratta di un “progetto essenziale per la vita quotidiana dei residenti”, secondo Sébastien Vincini, che ricorda: “Il SERM è la complementarietà delle soluzioni su cui è impegnato il Consiglio dipartimentale dell’Alta Garonna: carpooling, reti di biciclette veloci, linee di autobus rapidi, LGV…” Prosegue: “Il Dipartimento resterà mobilitati affinché questo progetto possa avere successo.

“La strada è ancora lunga” avverte Jean-Luc Moudenc

“Lo Stato riconosce la qualità del lavoro di Tolosa” era, dal canto suo, felice Jean-Luc Moudencil sindaco e presidente di Metropolis, che “accoglie con favore questo primo passo”.

La strada è ancora lunga. Tutto resta da fare con la verità. Si tratta dell’avvio di un lavoro collettivo e concertato, che auspico, per costruire un vero progetto comune, unendo le nostre rispettive e diverse competenze in termini di spostamenti quotidiani.

Jean-Luc Moudenc
Sindaco e presidente di Toulouse Métropole

L’eletto, che si è detto pronto a “impegnarsi in modo proattivo” su questo tema, invita anche lo Stato a mettere le mani in tasca: “Siamo in attesa soprattutto di una reale partecipazione finanziaria dello Stato – che deve essere la più importante poiché è lui a creare questo approccio SERM – certamente per la ferrovia, ma anche per lo sviluppo essenziale del autobus espresso, delle linee bici E sviluppi urbani« .

Le pressioni di Moudenc e Lattes sui progetti da finanziare

Due giorni prima di questo annuncio, anche Jean-Luc Moudenc lo aveva reso pubblico posta ha firmato insieme al suo vice ai trasporti e presidente di Tisséo Jean-Michel Lattesindirizzato al prefetto Pierre-André Durand e a Carole Delga, in cui il duo ricorda “esigenze non ferroviarie identificate” nell’area metropolitana di Tolosa, e che richiedono ancora un… investimento colossale.

“Toulouse Métropole e Tisséo desiderano completare il dossier di domanda SERM proposto ufficialmente al governo lo scorso marzo, che prevedeva soltanto una stima dei costi di investimento della componente ferroviaria, vale a dire 4,1 miliardi di euro”, spiegano i due, ricordando che il SERM non comprende solo la RER di Tolosa.

Finanziamento degli snodi di scambio, miglioramenti degli autobus e della metropolitana, ecc.

Per “consolidare questo dossier”, “le operazioni non ferroviarie sono essenziali per un progetto ambizioso e coerente che promuova l’intermodalità”, ritengono, evocando in particolare la “hub di scambio delle stazioni”, le “operazioni stradali per organizzare il collegamento” verso questi poli, ma anche “gli sviluppi necessari per linee di autobus espressi Tisséo”, il piste ciclabili, infrastruttura car pooling…

Discutono anche le questioni relative alle “connessioni urbane” come “la creazione di una stazione della metropolitana” a Niel, ma anche “la creazione o prolungamento di una linea di autobus, di metropolitana, di funivia….”

“Fabbisogno di investimenti” a 553 milioni di euro

Secondo i due presidenti di Tolosa, se tutti questi progetti “sono citati” nel dossier “e compaiono in una mappa dell’intermodalità”, essi “non vengono tradotti […] nelle stime finanziarie”. Tuttavia, queste “esigenze di investimento” sono state valutate dalle rispettive comunità 553 milioni di euro (426 a Toulouse Métropole, 127 negli altri territori coperti da Tisséo).

In breve, invitano i loro “partner” a sedersi attorno ad un tavolo per “condividere queste proposte”, per stabilire “una visione concertata e stabilizzata del progetto SERM di Tolosa”, e così “consolidare il suo dossier di candidatura”.

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