Molto spesso l'“ismo” associato a un leader descrive piuttosto una strategia di conquista del potere, un modo di fare politica, un carattere più che delle idee. Questa è – ad esempio – la differenza tra mitterrandismo e rocardismo a sinistra. Il mitterrandismo parla più di François Mitterrand, della sua storia, delle sue manovre, della sua epica mentre il rocardismo, come il mendesismo o il chevènementismo, si attacca a un ramo particolare della sinistra e del socialismo.
Per quanto riguarda il melenchonismola domanda sorge spontanea. L'uomo è molto interessato alle idee e alle tradizioni politiche e cerca di adattarle allo spirito dei tempi. Ma il suo carattere e il suo modo di agire lo definiscono senza dubbio più del suo posizionamento ideologico. Inoltre, come Thierry Pech, il capo di think tank Terranova, Jean-Luc Mélenchon è un po' il Serge Gainsbourg della politica: cerca sempre di rimanere aggiornato. Gainsbourg è passato dal jazz al rock, dal rock al reggae, dal reggae al varietà. Soprattutto, non essere mai fuori moda.
Mélenchon è stato un trotskista, poi un notevole senatore socialista, un compiaciuto mitterrandista, un saggio viceministro, un repubblicano giacobino, un rigoroso laicista mangiapreti, poi un populista di sinistra, un feroce universalista e infine sensibile alle teorie intersezionali. Tribuno classico, a volte pomposo, che esita tra radicalismo ed estremismo, a meno che non li confonda…
Vuole davvero il potere come Mitterrand? Tuttavia, non segue la stessa strategia di raccolta. Vuole piuttosto segnare la storia della sinistra del suo magistero, come Jaurès? Ma allora perché rompe sistematicamente la sua immagine di saggio teorico dal carattere abrasivo?
Con i nostri ospiti, “melenconologi” certificati, cercheremo di fare chiarezza sul melenchonismo per alimentare riflessioni e discussioni, poiché Jean-Luc Mélenchon è senza dubbio uno dei principali argomenti di discussione tra i simpatizzanti di sinistra, che ammirano o esasperano…
Bibliografia:
- François Bazin, Il Padrino Rosso. Pierre Lambert le vite segrete di un rivoluzionarioPiombo, 2024.
- Lilian Alemagna e Stéphane Alliès. Mélenchon, per conquistare il popolo, Edizioni Robert Laffont, 2018.
- Lilian Alemagna e Stéphane Alliès. Mélenchon il plebeoEdizioni Robert Laffont, 2012.