Le forze armate senegalesi hanno neutralizzato due importanti siti illegali di estrazione dell’oro a Digou e Segoto, con il sequestro di quasi un centinaio di generatori e attrezzature minerarie.
Secondo un comunicato stampa della Direzione delle Pubbliche Relazioni delle Forze Armate (Dirpa), le forze armate senegalesi hanno smantellato questa settimana due siti clandestini di estrazione dell’oro nella regione di Falémé, nell’ambito dell’operazione Kanoumering.
L’ultima operazione è avvenuta il 23 novembre a Digou, dove elementi della Zona Militare n. 4 hanno sequestrato 30 generatori, esplosivi e vari materiali utilizzati nell’attività mineraria clandestina.
Questo intervento segue una prima operazione su larga scala effettuata il 21 novembre a Segoto, nella zona di Sounkounkou, vicino al confine con il Mali. Dai risultati di questa prima azione emerge il sequestro di 65 generatori e di diverse apparecchiature utilizzate per l’estrazione illegale dell’oro.
Dirpa sottolinea che queste azioni fanno parte di operazioni permanenti mirate a tre obiettivi principali: messa in sicurezza dell’area, mantenimento di un clima di fiducia con le popolazioni locali e applicazione rigorosa delle misure che vietano le attività minerarie intorno a Falémé.
Questa strategia risponde ad una duplice prospettiva delle forze armate senegalesi: la preservazione dell’ambiente nelle zone interessate e il rafforzamento della sicurezza nelle regioni frontali.
Le unità militari della Zona 4 mantengono una presenza permanente nella regione, dimostrando la determinazione delle Forze Armate ad esercitare un controllo efficace su quest’area strategica. Questo continuo dispiegamento mira a far rispettare il divieto di ricerca clandestina dell’oro, rafforzando al tempo stesso la lotta contro le attività illecite in questo settore sensibile.
AC/SF/APA
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