l'essenziale
Declassamenti, promozioni, conferme o prime presenze: panoramica autunnale dei 30 giocatori utilizzati in tre prove da Fabien Galthié e dal suo staff.
Hanno segnato punti
Louis Bielle-Biarrey, Thomas Ramos e Paul Boudehent sono sul podio dei migliori giocatori di novembre. L'ala tascabile del Bordeaux, la cui velocità ha funzionato ancora una volta a meraviglia (sono comunque 10 mete in 14 selezioni!), il terzino del Tolosa, che ancora una volta ha aiutato brillantemente in apertura e sulla terza linea di La Rochelle, la cui attività e potenza in una storica La posizione ultra-competitiva è stata preziosa, si è evoluta con un tono superiore agli altri.
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Mauvaka di torbail cui talento è stato utilizzato anche in terza linea, ha anche dimostrato di aver assunto un'altra dimensione negli ultimi mesi. Lo stesso per Alessandro Roumat. Se ha terminato la serie di test in panchina, ha avuto le sue prime due partite da titolare contro il Giappone e i Blacks, il che non è neutrale.
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In linea con il tour in Argentina, Mickaël Guillard e Emilien Gailleton confermato tutte le cose positive che il personale ha pensato a loro mentre Jean-Baptiste Grossubito colpito contro l'Argentina, ha approfittato dell'assenza di Cyril Baille per confermarsi come secondo pilastro di sinistra dell'era francese.
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Appena convocato, il promettente Bayonnais Evita Tatafugli abitanti di Bordeaux Romain Buros, all'altezza della Nuova Zelanda, e Marko Gazzottivolontari contro i Pumas, hanno fatto un passo ulteriore. Infine, in calo negli ultimi mesi, Gabin Villière ha approfittato degli infortuni nel ruolo di ala per dimostrare che bisognava ancora fare i conti.
Non hanno segnato un punto
Matthieu Jalibert, e in una certa misura meno Gregory Alldritt, sembrano essere i due grandi perdenti della pausa autunnale. Il primo gol della Gironda, non brillante quando è entrato in campo contro il Giappone, ha faticato a farsi superare da Ramos in assenza di Romain Ntamack e non ha mandato i migliori segnali sul suo stato d'animo preferendo lasciare il gruppo per tornare in Gironda. Lontano dal suo miglior livello, il terzo centrocampista di La Rochelle, che aveva assunto la carica di capitano ad interim in assenza di Antoine Dupont, ha capito di essere come tutti gli altri sul seggiolino eiettabile, non avendo partecipato alla preparazione dell'ultima prova solo come sostituto. Abbastanza per stuzzicare senza dubbio il suo orgoglio e incoraggiarlo a non riposare sugli allori…
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Tra i giocatori che sono ricaduti nella loro gerarchia di posizione, possiamo citare Leone Barrabattuto nelle retrovie da Romain Buros durante il recupero di Ramos nel N.10, ma anche Reda Wardi nella posizione del pilastro sinistro. Nella mischia, Massimo Luca è ora considerato contro N.3 mentreAnthony Jelonch sa che dovrà raddoppiare gli sforzi per riconquistare il suo posto nei 23 dopo molti mesi trascorsi in riabilitazione nelle ultime stagioni. Per quanto riguarda Jonathan Danty e in misura minore Cameron Wokioggi sembrano ancora più lontani dall'indossare la maglia del gallo.
Rimangono stabili
Tra le colonne portanti del gruppo che non hanno deluso, possiamo citare Julien Marchand, Uini Atonio, Thibaud Flament, Emmanuel Meafou e François Cros a livello di gruppo, mentre veniva messo da parte contro il Giappone, sembrava aumentare Charles Olivon. George-Henri Colombeimpressionante in resistenza contro i Blacks prima di subire un duro colpo contro i Pumas, ha dimostrato di poter contare purché acquisisca consistenza mentre Romain Taofifenua appare oggi sempre più come un giocatore complementare con una preziosa esperienza.
Dietro, Antonio Dupont ha tranquillamente ripreso l'orientamento, concentrandosi soprattutto sull'organizzazione bene del gioco, ad un livello in cui gli spazi sono meno che nelle Top 14. Titolare tre volte, Yoram Moefana assicurato senza essere trascendente né accanto a a Gaël Fickou ancora preoccupato ed è tornato forte dopo aver iniziato in panchina contro il Giappone.
Ha iniziato questa partita in assenza di Damian Penaud che presto troverà il suo posto sulla fascia una volta guarito dall'infezione polmonare, Théo Attisogbé purtroppo non ha potuto approfittarne, infortunato alla caviglia e decaduto per le altre due prove mentre le iscrizioni piene di rilevanza di Nolann Le Garrec ha confermato che oggi era chiaramente il sostituto di Dupont.