“Non costa molto” e ci si sente bene

“Non costa molto” e ci si sente bene
“Non costa molto” e ci si sente bene
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Ne abbiamo tutti bisogno. A Grans, a sud di Salon-de-Provence, Allain Zuili, consigliere comunale, lancia da un mese messaggi positivi per invitare i residenti a prendersi una pausa e a sorridere.

Uno smiley, il disegno di un bambino, dei cuori… Se passeggiate per Grans, nelle Bocche del Rodano, potreste imbattervi in ​​segnali comunali di nuovo tipo: segnali positivi.

Possiamo leggere frasi come: “Cerca un albero e lascia che ti insegni la calma. E.Tolle”, “Pensare è difficile, ecco perché la gente giudica. CG Jung”, “Nel momento in cui smetti di preoccuparti di ciò che accadrà, inizi a goderti ciò che sta accadendo” eccetera.

È stato Alain Zuilli, consigliere comunale, a suggerire l’idea. “Sugli schermi pubblici ci sono sempre e solo informazioni. È sempre per dopo: l’annuncio di eventi, elezioni, ecc.” Sui pannelli “Ottimo in positivo”, l’idea è quella di invitare i passanti ad entrare “il qui e ora”. Alain Zuili augura “che la gente si ferma con un momento di meditazione. Siamo in un’accelerazione del tempo. La gente non ha più il tempo per prendersi il tempo. Mi fermo, non so cosa significhi, contemplo, guardo.”

Lo psicoterapeuta e sociologo lo riconosce, può passarlo, anche a chi lo conosce, come “perché”. “I trespoli non ti permettono di volare più in alto?” si chiede colui che riprende l’immagine del colibrì, facendo la sua parte, nonostante le sue scarse capacità, di fronte al fuoco.


Uno dei segnali positivi dislocati nel comune di Grans, con il disegno di un bambino.

©Alain Zuili

L’idea gli è venuta qualche mese fa, di fronte allo spirito di “rivolta, aggressione” emerse dai social network da lui consultati. “Mi sono detto: proviamo a organizzare qualcosa. Sono andato dal sindaco e gli ho chiesto se potevamo mettere dei cartelli con frasi, massime, immagini positive”. Da maggio ne ha potuti installare una decina. Ne emergeranno altri. “Non costa molto” Egli ha detto.

E funziona! I residenti lo hanno contattato per suggerire frasi da visualizzare. Ha reso pubblico il suo indirizzo email per facilitare questo processo. I bambini dell’asilo nido Grans hanno realizzato dei disegni che saranno distribuiti in tutto il paese. I sindaci di altri comuni desiderano ispirarsi all’idea.

“Ogni azione positiva può avere ripercussioni in tutta la città”, vuole credere ad Alain Zuili. Dopo aver installato una decina di pannelli a Grans, ne installerà altri.

Il suo prossimo progetto: un espositore vuoto dove ognuno potesse lasciare un bigliettino. “Ho appena avuto un nipote.”, “mia nipote mi ha chiamato per la mia festa” e tante celebrazioni quotidiane. Ma per questo, l’eterno ottimista, aspetta ancora la fine delle elezioni legislative e un contesto, se possibile, meno teso.

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