«È quasi in giardino.»

«È quasi in giardino.»
«È quasi in giardino.»
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Mentre Free progetta di costruire un’antenna 5G vicino alla Grande rue a Villers-sur-Thère, frazione di Allonne, nell’Oise, i residenti locali sono contrari a questa idea data la sua posizione nel centro del villaggio.

Se installare una torre cellulare è un progetto che dura Da 18 a 24 mesiè arrivato un file di informazioni Municipio di Allonne a fine maggio per una nuova antenna relè dell’operatore Free: “Il progetto consiste nell’installare sei antenne sul traliccio tralicciato di 30 m, situato in “Le champs du moulin”, Grande rue.”

La presentazione delle autorizzazioni di costruzione deve essere effettuata nel mese di giugno precedente Inizio lavori previsto per agosto. “Dopo la costruzione del sito e l’installazione dell’energia e della trasmissione, si potrà procedere all’inserimento tecnico del sito nella rete”, è specificato nel fascicolo informativo. Là la messa in produzione viene quindi stimato per ottobre.

Dal 3G al 5G

Quello previsto per Allonne, nella frazione di Villers-sur-Thèreconsentirà di emettere “sulle bande di frequenza 700/900/1800/2100/2600/3500 MHz per contribuire alla copertura del Comune in 3G, 4G e 5G”.

Secondo il Ministero dell’Economia, il 5G permette di offrire una connessione in Velocità molto elevata e consuma meno energia rispetto alle tecnologie precedenti.

Una petizione con 600 firme in poco più di una settimana

Solo che il problema è che questa antenna relè è arretrata rispetto alla Grande rue, a Villers-sur-Thère. “È proprio al centro del paese, esclamano i residenti contrari a questa installazione. Sappiamo benissimo che dobbiamo evolverci con le nuove tecnologie e non siamo contrari, ma non qui”.

Mentre parliamo passano tre treni, senza contare le auto e gli scuolabus e nemmeno i ragazzi del paese che fanno avanti e indietro tra le loro case e il nuovissimo parco giochi allestito nel parco.

“Sabato 15 giugno c’era anche la fiera della scuola”, fai scivolare Marie ed Émilie. Se vi parliamo di questo parco giochi è perché si trova approssimativamente 80 m dalla futura antenna-
staffetta contro 110 m rispetto all’asilo nido
… e persino 15 m dalla prima casa. “Quasi in giardino. È assurdo!”dicono i residenti.

“È vero che in questo momento è sorprendente”aggiunge Daniel, che conosce bene questo posto: il proprietario della casa ha un convenzione di occupazione di questo terreno dipendente dal demanio pubblico della rete ferroviaria francese per uso temporaneo per diversi anni. Non può quindi “stabilire recinzioni, ricoveri o depositi ad un’altezza superiore al metro sopra la rotaia”. Da qui la loro incomprensione per questa antenna.

La gente del posto suggerisce un altro posto

“Soprattutto perché non conosciamo gli effetti che ciò può avere sulla salute”, aggiunge Michel, che vive ad Allonne da quando era piccolo. Pochi giorni dopo aver appreso di questo progetto, gli abitanti della zona hanno lanciato una petizione: in poco più di 10 giorni ha già raccolto più di 600 firme.

In accordo con loro, “altre soluzioni sono possibili, pur restando nell’area di localizzazione voluta dagli operatori e conservando l’utilizzo dei terreni di proprietà della SNCF”. Ad esempio, citano il percorso verso la chiesa : “Il che avrà solo un impatto minimo sullo spirito visivo e del villaggio. La base dell’antenna è nascosta dalla vegetazione e lontana dal cuore del villaggio e dalle case”.

I residenti desiderano inoltre che il sindaco contatti l’operatore il più rapidamente possibile. «Almeno rispetto a Hivory che prevede un’antenna di 42 metri vicino alle cave di Chouvet (I sindaci di Therdonne e Allonne hanno riassunto davanti al tribunale amministrativo, il caso sarà giudicato nel merito, ndr), Free ha fornito un’informazione preventiva onesta, insiste Patrice Haezebrouck, sindaco di Allonne. Non sono contrario all’installazione perché è nell’interesse generale, ma dobbiamo tenere conto dei residenti”.

Suggerisce di metterlo rue de Warluis. Argomenti che verranno trasmessi a Libero, il quale non ci ha risposto.

Leggi anche: Il radar all’uscita di Allonne, vicino a Beauvais, ancora una volta segnalato sulla D927

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