GARD Partecipare alle domande sul cambiamento climatico

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GARD Partecipare alle domande sul cambiamento climatico
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Nell'ambito dell'approccio “Acqua e clima”, il Consiglio dipartimentale del Gard sta organizzando la seconda fase di consultazione. La parola sarà data ai Gardois per trovare soluzioni concrete per lottare contro il cambiamento climatico.

Nel 2018, il Dipartimento del Gard ha richiesto uno studio per effettuare una diagnosi su diversi aspetti ambientali: conoscere quali sono stati gli sviluppi climatici dagli anni '60 ad oggi, conoscere la situazione attuale nel Gard e capire come si evolverebbe la situazione in 2050 e 2100. Dopo due anni di ricerca, lo studio finale è stato prodotto nel 2020. Le analisi confermano che il riscaldamento globale sta prendendo piede nel Gard nei suoi quattro territori: le Cévennes, il Camargue, Garrigues e Cintura del Rodano. “Dal 1960 al 2020, assistiamo ad un cambiamento delle temperature di 1,7 gradi in media e ad un aumento di circa 4 gradi entro il 2100. Questo caldo avrà un effetto diretto sui nostri paesaggi che assomiglieranno all’Africa settentrionale entro il 2100”, annuncia Bérengère Noguier, vicepresidente del consiglio dipartimentale del Gard e delegata alla transizione ecologica e alla biodiversità.

Presentazione delle prossime iniziative “Acqua e clima”, a cura del Consiglio Dipartimentale del Gard. • Liana Delgado

A seguito dei risultati dello studio, il Dipartimento ha messo in atto un piano di consultazione, al fine di trovare insieme soluzioni. Alla prima fase, organizzata dal 10 al 27 giugno 2024 attorno a sette incontri territoriali, hanno partecipato 250 volontari Gardois. Questi momenti di discussione sono stati organizzati sotto forma di workshop. Inoltre, il sito eauclimat.gard.fr ha registrato più di 183 partecipazioni. L'obiettivo di questa prima fase era scoprire come il cambiamento climatico veniva percepito dai residenti e conoscere le sensazioni in ciascun territorio.

Per la seconda fase le soluzioni sono attese durante le prossime sessioni di discussione. Questi incontri sono aperti a tutti i cittadini del Gard che desiderano portare chiavi o discutere questioni climatiche, nei seguenti settori: uso del territorio, approvvigionamento di acqua potabile, agricoltura, turismo in relazione agli ambienti acquatici, foreste e paesaggi. A breve sono previsti quattro incontri territoriali:

– Il 25 novembre alle 18 alla Grand'Combe, nella sala Marcel Pagnol

– 29 novembre alle 18 al Pont du Gard, presso l'Auditorium Pitot

– Il 3 dicembre alle 18 a Vigan, presso il collegio André Chamson, 1 avenue Jean-Jaurès

– 4 dicembre alle 18 a Nîmes, presso l'Auditorium degli Archivi Dipartimentali, 365 rue du Forez)

Questo passo servirà per costruire un forum previsto per giugno 2025. I comuni e gli eletti potranno accedervi se necessario, per mettere in pratica il piano d'azione elaborato dal Consiglio dipartimentale del Gard, con l'aiuto dei cittadini.

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