Oggi, nell'ambito del Salon des Maires de France, si sono riuniti almeno due ministri per rilanciare il dibattito nell'ambito del Beauvau des Police Municipales.
Se tra le fila dei 28.000 agenti della polizia municipale e delle guardie rurali c'è grande aspettativa riguardo al miglioramento delle retribuzioni o delle condizioni pensionistiche, è chiaro da parte degli eletti e del governo che le priorità non sono le stesse.
Da metà gennaio la consultazione sarà rilanciata con cinque Beauvau previste, la prima nel Rodano, poi nel Pas-de-Calais, nel Pays-de-la-Loire, nell'Île-de-France e infine nel Grand-Est regione, si aggiungerà a questa una data specifica nei Territori d'Oltremare. Con conclusione al Viminale intorno al 3 aprile.
Se il Ministro DARAGON tenesse un discorso proattivo e ambizioso, aprendo un’ampia gamma di possibilità. Allo stesso tempo, ha sempre ricordato che è attaccato alla libera amministrazione degli enti locali e che, di conseguenza, non imporrà nulla ai sindaci, né in termini di armi, né di attrezzature, né tanto meno di ampliamento delle competenze.
Di fronte a ciò, le aspettative degli agenti sono elevate e non è più il momento di procrastinare. Dobbiamo intraprendere rapidamente azioni concrete per migliorare le nostre carriere, i nostri progressi, i nostri stipendi e le nostre pensioni.
Per la Polizia Municipale FA-FPT il più piccolo aumento delle nostre prerogative non può essere accettato senza ottenere anticipi sociali e salariali.
Simbolicamente, l'organizzazione di questa Beauvau in seno all'assemblea dei sindaci francesi avrà senso solo se le nostre richieste verranno ascoltate.
La Polizia Municipale della FA-FPT si impegnerà pienamente in queste discussioni portando avanti le rivendicazioni del settore, in conformità con la lista di rivendicazioni adottata il mese scorso a Canet en Roussillon.
Fabien GOLFIER e Jean-Michel WEISS, Segretari Nazionali FA-FPT responsabile della Polizia Municipale