Annunciando, il 17 ottobre, un piano di risparmio di 100 milioni di euro sul bilancio 2025, il presidente (Orizzonti) del consiglio regionale ha colto tutti di sorpresa. Laddove il governo di Michel Barnier gli impone un drenaggio di 40 milioni in nome del risanamento dei conti pubblici, Christelle Morançais ha promesso “andare a prenderne un po'” Altri 60 l'anno prossimo. “È uno sforzo senza precedenti, importante, impegnativo, ma è uno sforzo essenziale e salutare”ha spiegato durante il dibattito sull'orientamento di bilancio.
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Mentre le associazioni culturali vengono informate dal Consiglio regionale dei tagli di bilancio a cui saranno sottoposte, la rabbia monta e si diffonde dietro le quinte. Tra gli attori colpiti, il festival di strada Le Chaînonmissant, che si svolge a Laval e Changé (Mayenne), perderà 161.000 euro nel 2024.
Idem per il festival musicale La Folle Journee di Nantes, che deve rinunciare al suo sussidio di 180.000 euro. Ad Angers, il festival cinematografico Premiers Plans è stato tagliato di 104.500 euro e, a Saint-Florent-le-Vieil (Maine-et-Loire), la casa di Julien Gracq, trasformata in residenza di scrittori, trema sulle fondamenta. Nel 2025 gli aiuti regionali verranno dimezzati, e rischiano di scomparire del tutto nel 2026.
“Quindi la cultura sarebbe un monopolio intoccabile? »
La CGT, unione degli artisti visivi dei Paesi della Loira, prevede riduzioni fino al 90%. Secondo gli attori culturali, riunitisi lunedì 25 novembre sotto le finestre del consiglio regionale di Nantes, solo lo spettacolo dal vivo rappresenta più di 150.000 posti di lavoro nei Paesi della Loira.
E non sono le parole di Christelle Morançais sul social network X, martedì 12 novembre, a placare la loro rabbia. “Quindi la cultura sarebbe un monopolio intoccabile? »risponde alle critiche rivolte a lei, sottolineando “associazioni molto politicizzate che vivono di soldi pubblici”. E da chiedersi, sullo stesso social network: “Quanto è sostenibile un sistema che, per esistere, dipende così tanto dal denaro pubblico? E a maggior ragione quando questi soldi pubblici non esisteranno più? Un sistema che notiamo inoltre che, malgrado le sovvenzioni di cui beneficia, è in crisi permanente! »
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Membro di Horizons dal febbraio 2024, Sarthoise Christelle Morançais, 49 anni, è diventata presidente del consiglio regionale dei Paesi della Loira nel 2017, quando il vendéen Bruno Retailleau preferiva il Senato. L'attuale ministro dell'Interno aveva scelto di affidare le redini della regione a questa quasi novizia, ormai liberata dal suo mentore.
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