Par
Valentino Exanto
Pubblicato il
21 novembre 2024 16:24
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La scena è avvenuta martedì 20 novembre a Belleville-sur-Meuse (Mosa). Secondo L'Est Républicain, due uomini vestiti con gilet gialli si sono presentati a Residente, 89 annifingendo di vendere calendari come netturbini. Pensando che si trattasse di una raccolta tradizionale, la signora aprì loro la porta, convinta della loro buona fede.
Gli spiegano che il Banconota da 10 euro che li consegna è strappato, spingendola ad andare nel suo soggiorno per cercare altri soldi. Intanto uno degli uomini la distrae chiedendole di compilare un documento che attesti il loro passaggio.
Un volo discreto
Approfittando della disattenzione della vittima, il secondo individuo si intrufola nella sua stanza, frugando nei suoi cassetti. La signora finalmente lo sorprende, ma è troppo tardi: i due uomini fuggono insieme 400 euro in contantisomma che aveva accuratamente messo da parte da offrire ai nipoti per le vacanze di Natale. Noël.
Disorientata e sotto shock, la vittima ha immediatamente sporto denuncia.
Un richiamo alla vigilanza da parte di Suez
La società Suez, responsabile della raccolta dei rifiuti nella regione della Grande Verdun, ha voluto reagire a questo incidente. Catherine Sinceet, responsabile delle vendite di Suez, ha chiarito ai nostri colleghi che i veri squartatori dell'azienda possono, in realtà, vendere calendari di propria iniziativa. Indossano però ancora la loro divisa ufficiale: un parka arancione con il logo Suez.
E aggiunge: “In caso di dubbio, è consigliabile farlo richiedere una prova dimostrando la loro affiliazione con la società. »
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