Dopo due anni caratterizzati da deficit pluviometrico e da ricarica spesso insufficiente dei corpi idrici sotterranei, gli episodi piovosi di ottobre (163 mm – +120%) e più in generale le precipitazioni misurate dall’inizio dell’anno 2024 (647 mm – +11%) agiscono come diradamenti.
Dopo una primavera benefica per la ricarica delle falde acquifere ed un’estate con portate prossime alle medie stagionali, con l’avvicinarsi dell’autunno la situazione è risultata piuttosto stabile, ha accolto con favore il PNR dei Grands Causses nel suo ultimo rapporto relativo alla situazione idrologica nel territorio del parco.
Se le precipitazioni di settembre (60,5 mm) hanno a malapena arginato il calo dei livelli, il mese di ottobre si è rivelato benefico, permettendo la ripresa del ciclo idrologico su tutte le sorgenti del Sud Aveyron. Periodo essenziale (ottobre-marzo) per la ricarica delle falde acquifere, tutte le falde acquifere attualmente presentano livelli da elevati a molto elevati.”
Ritorno a una situazione “vicino alla normalità”.
Alla sorgente del Ségala, a Lapanouse-de-Sévérac, le portate sono prossime alla normalità, con due piene molto marcate rilevate nel mese di ottobre. Sul versante Est del Larzac, alle sorgenti del Durzon e del Cernon, situazione simile, con ritorno a portate significative. Altro effetto notevole, più a sud, sulla sorgente del Céras a Brusque, che, molto spesso interessata da episodi di siccità, vede un bell'aumento delle sue portate.
Tuttavia, nonostante l’aumento delle precipitazioni e il ritorno a una situazione prossima alla normalità, è necessario continuare a vigilare sulla risorsa. La ripresa del ciclo idrologico è appena iniziata e solo un inverno piovoso consentirà il mantenimento di un adeguato livello dei corpi idrici sotterranei.