In un comunicato firmato dalla presidenza, i membri del Consiglio nazionale dei laici senegalesi salutano la vitalità della democrazia nel loro Paese. Questo messaggio, reso pubblico questo mercoledì, “è una reazione alle elezioni legislative anticipate del 18 novembre 2024”. Secondo l’opinione di tutti non si è verificato alcun incidente di rilievo che possa intaccare la credibilità di queste elezioni.
Bqgendekere Fabrice, SJ – Città del Vaticano
Otto mesi dopo le elezioni presidenziali che hanno portato al potere il presidente Bassirou Diomaye Faye, i senegalesi si sono recati alle urne domenica 17 novembre per le elezioni legislative anticipate. Questa elezione, che è la conseguenza dello scioglimento dell’assemblea risultante dalle elezioni del 2022, doveva permettere di rinnovare, per cinque anni, i 165 membri dell’assemblea nazionale. I risultati provvisori disponibili il giorno dopo le elezioni mostrano una schiacciante maggioranza a favore del partito al governo. In ogni caso, i senegalesi apprezzano il clima di pace in cui si è svolto questo esercizio democratico, ulteriore prova che il Senegal”è profondamente radicato nei valori democratici», ha dichiarato il Consiglio Nazionale dei Laici di questo Paese.
Elezioni legislative vissute in tutta tranquillità
Il voto del 17 novembre si preannunciava piuttosto movimentato, con “commenti e comportamenti che portano con sé connotazioni comunitarie, nonché minacce verbali e fisiche nello spazio pubblico, nei media e sui social network», Secondo la dichiarazione del presidente Bassirou Diomaye Faye alla vigilia dell’inizio delle campagne. Per evitare qualsiasi deviazione, il primo cittadino ha invitato i suoi concittadini, in particolare gli attori politici, a manifestare”responsabilità, moderazione e moderazione (…) nei loro discorsi e nelle loro azioni“. La preoccupazione quindi già aleggiava, soprattutto dopo le violenze riscontrate in campagna elettorale. Quanto è noto e apprezzabile allora che “la votazione si è svolta senza incidenti di rilievo che possano intaccare la credibilità del voto», hanno esultato i laici senegalesi. Si congratula con il popolo senegalese che, attraverso questo”voto esemplare, ha dimostrato dignità e responsabilità, maturità, serenità e grandezza».
Ai principali attori di queste elezioni
Il Consiglio Nazionale dei Laici del Senegal estende le sue speciali congratulazioni a tutti gli attori che hanno reso possibile l’organizzazione di queste elezioni, che definisce non solo pacifiche, ma anche trasparenti. Nel loro comunicato stampa; i membri di questo consiglio citano “iotutti i servizi e gli agenti statali competenti a tutti i livelli, gli osservatori, la società civile, la stampa, ecc.“. Inoltre, pur congratulandosi con il partito Pastef per la sua grande vittoria che, secondo i laici senegalesi, “riflette la volontà del popolo senegalese“, il consiglio”rende omaggio [les autres partis et coalitions qui ont pris part à cette compétition] per l’accettazione dei risultati», incoraggiandoli per il futuro.
Niente batte la pace e l’armonia nazionale
Il Consiglio Nazionale dei Laici del Senegal conclude il suo discorso con una lezione morale agli attori politici del loro Paese: “niente batte la pace e l’armonia nazionale“. Con questa parola invita”tutti gli attori politici a capire che la maturità di [leur] la democrazia non va d’accordo con la violenza, il che [plutôt] contribuisce ad offuscare l’immagine del nostro Paese“. Così, in tono di preghiera, i laici del Senegal esprimono l’augurio che “questa quindicesima legislatura contribuisce davvero a costruire un Senegal di giustizia e di pace, un Senegal prospero, un Senegal sovrano, radicato più che mai nel desiderio comune di promuovere la convivenza».
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