Il Chaumont VB 52 Haute-Marne non ha potuto nulla contro i polacchi di Jatrzebski, mercoledì 20 novembre, nel corso della seconda giornata di Champions League. In una Palestra colma di ammirazione per una delle migliori squadre del mondo, i Cévebistes hanno lottato per una vana resistenza.
Lo sport è fantastico perché sa regalare, a volte, emozioni eccezionali: l'impresa, il risultato inatteso e improbabile di una serata di partita… Il Chaumont VB 52 Haute-Marne ha già regalato ai suoi tifosi incredibili momenti di giubilo, e sicuramente gliene offrirà altri.
Ma nella maggior parte dei casi, però, la logica sportiva resta la legge in questo ambiente. Jastrzebski Wegiel lo ha dimostrato con classe, mercoledì 20 novembre, in una Palestra che sognava uno spettacolo “di alto livello” per i suoi Cévebistes, ma che alla fine ha dovuto risolversi ad apprezzare con logica la supremazia di un collettivo abituato ad evolversi su un altro pianeta superiore a quella del CVB 52, purtroppo sconfitto a Luneburgo, il primo giorno.
La pallavolo polacca è una messa alta settimanale in un Paese che vibra per questa disciplina. “Tutte le sale sono gremite, tutte le partite vengono trasmesse in televisione: è un altro mondo! », ha ricordato il nazionale francese Timothée Carle al termine della partita.
Lontano dall'essere uno sport che sta ancora cercando di affermarsi nel panorama mediatico francese, nonostante gli ultimi due titoli olimpici conquistati nel 2021 e nel 2024. “Ma la sala di Chaumont non ha nulla da invidiare alla maggior parte delle sue controparti polacche”, ha aggiunto però gentilmente ma sinceramente, il “ricevitore/attaccante” francese, è felice di tornare in Francia per giocare in un'installazione del genere. Lui che aveva conosciuto Chaumont VB 52 solo per la sua pittoresca sala Jean-Masson.
Nonostante tutto, è ovvio: i club francesi non possono più competere con quelli polacchi o italiani. Come dimostrano gli ultimi due confronti di Champions League a Saint-Nazaire e Chaumont, rispettivamente contro gli azzurri di Perugia e Jastrzebski, con un punteggio netto (3 set a 0) nonostante il vantaggio casalingo.
L'impressione di agio di fronte all'impotenza di Chaumont
In Alta Marna, i finalisti dell'ultima Champions League non hanno cercato di risparmiarsi gli sforzi. Mettendo in campo la “squadra tipo”, le intenzioni erano chiare: tre punti in più in classifica.
E per questo hanno recitato meravigliosamente il loro spartito: un gioco di maestria, misto ad una costante presenza fisica, che viene meravigliosamente guidato dal capitano della squadra francese, Benjamin Toniutti con il passaggio. Colpi pesanti, controllati, piazzati e soprattutto una regolarità infallibile che dà questa costante sensazione di facilità.
Al contrario, i Chaumontai non si sono mai arresi, con le loro armi del momento: tenacia, potenza, perseveranza e audacia. Massimo rischio per cercare di destabilizzare un “gigante” che non ha quasi mai vacillato. La colpa è della sua esperienza, ma anche degli sprechi inerenti al gioco molto impegnato dei padroni di casa della serata.
Due squadre con forze diverse che costringono una a giocare al 150% senza tregua contro un'altra che, all'80%, riesce a gestire facilmente i momenti salienti dell'avversario. Questo è il destino di questa Champions League per la quale lo Chaumont VB 52 ha lottato per ottenere la qualificazione. Almeno gli uomini di Silvano Prandi non si sono arresi mercoledì sera contro i prestigiosi avversari, quasi a voler assicurare ai propri tifosi che giocheranno al massimo l'avventura fino alla sesta sfida del girone. L’atteggiamento, sicuramente, è quello giusto!
Laurent Genin
Il gioco e i giocatori dello Chaumont VB 52
Pierre Toledo in viaggio
Joseph Worsley (1 attacco su 1, 0 cont., 0 set, 2 falli dir.): Il contrabbandiere americano aveva deciso di aprire il pallone da solo, con una “prima mano” non appena era stato dato il calcio d'inizio. Questo rimarrà il suo unico punto della partita, ma non il suo unico momento clou. Nonostante la dominazione polacca, il direttore d'orchestra non dimenticò nessuno dei suoi musicisti, anche se non tutti suonarono la stessa partitura.
Shane Holdaway (5 attacchi su 8, 2 contro, 0 set, 1 fallo diretto): Il centrale CVB 52 ha fatto due buoni primi set in attacco, trovandosi perfettamente con il suo passante e talvolta in velocità da “grande V”. Meno efficace sul terzo, ha compensato con un buon lavoro in contropiede.
Mathis Henno (4 att. sur 13, 0 cont., 0 ser., 5 fautes dir.): Il giovane nazionale francese ha saltato la partita. Poco efficace nella maggior parte dei settori di gioco, non è riuscito ad alzare la testa nei minuti e nei set.
UOMO IN PARTITA: Pierre Toledo (16 attacchi su 24, 0 cont., 1 ser., 6 falli dir.): Dopo la splendida prestazione del Narbonne, l'attaccante dell'Haut-Marne si è ripetuto, questa volta contro alcuni dei migliori giocatori del mondo. Mai impressionato, ha rischiato, ha giocato con lucidità e ha sfondato regolarmente l'impressionante “blocco” dei polacchi. Davvero una bella partita “forte” per lo Chaumontais che sta sicuramente prendendo fiducia.
Josef Polak (2 attacchi su 4, 1 contro, 0 set, 2 falli dir.): Il ceco ha lasciato la squadra di Plessis dopo un inizio di gara spettrale, almeno lui, questa volta, ha dimostrato di poter servire anche agli scopi della sua squadra. Anche se la sua prestazione finale è stata ancora troppo “scarna” e improntata a troppa discrezione di fronte ad un avversario del genere.
Jacob Pasteur (4 attacchi su 12, 0 cont., 0 set, 4 falli dir.): Il giovane americano fa sicuramente fatica a restare costante nel tempo. Autore di un primo set di grande onore, ha perso l'equilibrio nel corso dei minuti per risultare del tutto inefficace in avvio del terzo set.
Sebastian Closter (libero): L'argentino è stato piuttosto solido in ricezione, ma ha dimostrato anche certi limiti in difesa, preso dall'esperienza e dal talento degli attaccanti avversari.
Niko Suihkonen (5 att. sur 13) : Il finlandese ha apportato una certa variazione al gioco di Chaumont entrando in campo nel secondo set, con un po' più di malizia ed esperienza. Anche se il suo successo è poi scemato nel turno successivo, la colpa è stata soprattutto di un collettivo polacco che ha capito meglio i trucchi del “ricevitore/attaccante” di Chaumontais.
Nahan Lietzke: L'americano ha fatto qualche apparizione occasionale a rete.
LG
Lukas Maase è diminuito
È stata una brutta notizia quella che ha accolto il pubblico della Palestra all'ingresso della partita di Champions League tra Chaumont VB 52 Haute-Marne e Jastrzebski, mercoledì 20 novembre. Infatti, nonostante la sua presenza sul referto della partita, il centrale Lukas Maase è andato subito a sedersi in panchina quando è arrivato in sala, senza partecipare affatto al riscaldamento.
La causa è stato un dolore alla schiena avvertito dopo la partita del Narbonne e che da allora non è scomparso. Dopo le visite mediche di giovedì, il nazionale tedesco potrebbe anche saltare la prossima partita contro il Paris sabato, per non peggiorare le cose.
Lega dei Campioni
Gruppo E
Mercoledì 20 novembre
CVB 52 – Jastrzebski (POL) 0-3 (23-25, 18-25, 20-25)
Sofia (BUL) – Luneburgo (ALL) 1-3 (28-26, 15-25, 24-26, 21-25)
Classifica
1. Jastrzebski 2 v. 6 punti
2. Luneburgo 2 a.C 5 punti
3. CVB 52 0 v. 1 pt
4. Sofia 0 v. 0 pt.
Cronaca della partita: Il Tourcoing mantiene il comando per Martin Stetka
Terminate le scadenze europee questa settimana, i club francesi torneranno alle battaglie “domestiche” con la 10a giornata della Marmara Spikeligue che verrà annunciata venerdì 22 novembre. E in questo ritorno al campionato, lo statistico dello Chaumont VB 52 Haute-Marne, Martin Stetka, immagina che Poitiers abbia la meglio su Cannes, nonostante la lunga trasferta.
“Penso che i Poitevin abbiano una squadra più solida e possano, inoltre, contare su Earvin Ngapeth nei momenti difficili. Dovrebbero essere in grado di capitalizzare qualche punto in più. »
Per il giorno successivo sono previste due “shock”: una in fondo alla classifica e l'altra a metà classifica. Il duello tra Narbonne e Le Plessis-Robinson promette quindi dei momenti “caldi” tra i due giocatori del momento, mal classificati.
“Rispetto a quanto abbiamo potuto osservare dalle due squadre durante le nostre ultime due uscite (vittorie consecutive dello Chaumont VB 52 a Plessis, poi a Narbonne), penso che gli Audois sapranno trovare gli argomenti, soprattutto in casa con il sostegno dei loro tifosi”, annuncia il tecnico cevébista.
Quanto al confronto tra Tolosa e Sète, importante per cercare di ridurre il gap con la “Top 6”, dà anche il vantaggio ai locali. “La gente del Tolosa è davvero capace di fare una bella partita. Per il Tours, invece, la qualificazione in 8”.e della finale di Coppa CEV, mercoledì scorso, non ha trovato il favore di Martin Stetka. “A Nizza non vedo ancora il Tour che riesca a uscire dall’attuale momento negativo. » A differenza del Tourcoing, che è in testa alla classifica e che, “con il suo eccellente passante, può uscire vittorioso a Saint-Nazaire”.
Le previsioni di Martin Stetka
Poitiers batte Cannes
Tolosa batte Sète
Bellissimi tour dei pipistrelli
Il Narbonne batte Le Plessis-Robinson
Tourcoing batte Saint-Nazaire
Classificazione dei resoconti delle partite
1. T. Durand e B. Soirfeck 4/5 ; 3. L. Lefaivre, I. Perez, N. Suihkonen e P. Toledo 3/5 ; 6. B. Bobée, M. Henno e J. Cerha 2/5.
LG