Par
Fabien Hisbacq
Pubblicato il
21 novembre 2024 alle 9:29
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Quasi ovunque in Francia, la FDSEA e la JA hanno manifestato lunedì 18 novembre 2024. Poi è stata la volta della Coordinamento rurale il giorno dopo. E molti hanno lasciato il campo dopo una giornata diazioni. Non nel Gersdove alcuni sono ancora presenti questo giovedì 21 novembre 2024.
Così, dopo aver bloccato il centro cittadino per quasi due giorni, i trattori si sono diretti verso la rotonda strategica di Saint-Cricqad Auch, porta d'accesso alla prefettura del Gers da Tolosa.
Una diga filtrante in un punto strategico
A partire dalle 21:30 di mercoledì, il traffico è stato bloccato su questa rotatoria, determinando la realizzazione di deviazioni sulle strade dipartimentali per una parte della notte e complicando l'accesso ad Auch.
Giovedì 21 novembre al mattino è subentrata una “barriera filtrante con controllo di tutti i camion refrigerati”, ha annunciato il Coordinamento rurale, che vuole rassicurare gli automobilisti: passano le auto. «È chiusa solo l'uscita verso Auch attraverso la strada dipartimentale D924», aggiunge il sindacato, che invita gli utenti ad avere pazienza e a venire a prendere un caffè.
Di conseguenza, la prefettura avverte che potrebbe esserci disservizi sulla tangenziale di Auch e sulla RN124 mentre ci avviciniamo a questo settore e ricorda che la situazione rimane “in evoluzione”. È quindi consigliabile informarsi in anticipo. Ad esempio sul sito dedicato alle informazioni sul traffico del dipartimento.
Martedì i contadini hanno parlato a lungo con un prefetto di cui si rammaricano della partenza. Prima di scaricare due cassonetti davanti alla prefettura. Il Coordinamento rurale ha inoltre esposto presso la Camera dell'agricoltura uno striscione con la seguente scritta: “Il Presidente: la democrazia finisce qui”.
Elezioni in vista
Una frase che, secondo il sindacato, riecheggia “un evento accaduto due settimane fa, quando il ministro dell'Agricoltura, Annie Genevard, ha visitato una fattoria nel Tarn”. “Durante questa visita, un membro del Coordinamento rurale ha espresso più volte il desiderio di prendere la parola. Ma questa possibilità gli è stata rifiutata dal presidente della Camera dell'Agricoltura del Tarn. Un rifiuto che, per noi, dimostra una mancanza di ascolto e di democrazia”, precisa il sindacato.
Ricordatevi che le elezioni per il camera dell'agricoltura avrà luogo nel gennaio 2025 e che il Coordinamento rurale intende rovesciare la sua rivale, la FDSEA.
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