Per aumentare l'accettazione delle turbine eoliche, un fornitore di energia offre una riduzione ai vicini

Per aumentare l'accettazione delle turbine eoliche, un fornitore di energia offre una riduzione ai vicini
Per aumentare l'accettazione delle turbine eoliche, un fornitore di energia offre una riduzione ai vicini
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Questa iniziativa unica è stata recentemente lanciata da Octopus Energy. Permette sconti fino al 50%, a seconda della produzione di energia registrata.

Il 69% dei francesi sarebbe favorevole all'installazione di una turbina eolica a meno di 15 chilometri da casa se ciò ridurrebbe le bollette elettriche. È questo il risultato di un'indagine Ipsos effettuata per Octopus Energy (ex Plum Energy). Sulla base di questa osservazione, il fornitore di energia verde ha appena sviluppato un concetto unico in Francia: una riduzione dell'elettricità per i vicini delle turbine eoliche.

Già sperimentata nel Regno Unito, dove Octopus Energy è leader di mercato, questa iniziativa è stata lanciata in ottobre nella Loira Atlantica, sul parco eolico “Les Touches II” di Joué-sur-Erdre, composto da tre pali. Possono partecipare i residenti dei comuni situati nel raggio di 10 chilometri. Iscrivendosi al programma “Fan Club” potranno beneficiare di energia elettrica più economica. La riduzione è del 50% se l'aerogeneratore gira molto, del 20% se gira poco e dello 0% se non gira. In media, secondo le previsioni del fornitore, ciò rappresenta un calo del 20% in un anno.

Migliore accettabilità

“Purtroppo l’energia eolica è molto spesso rallentata dall’accettabilità locale. Le persone intorno non capiscono, resistono o addirittura impediscono l'attuazione. Con il “Fan Club” l’idea è dire: “Lo voglio a casa mia perché vedo un beneficio concreto””spiega a Figaro Lancelot d'Hauthuille, direttore generale di Octopus Energy , contattato telefonicamente. La logica va oltre: con la piattaforma Winder, il «Esca » energia eolica, chi desidera una turbina eolica vicino a casa può anche richiederne una. Nel Regno Unito, 36.000 persone hanno già fatto il grande passo. “Piuttosto che iniziare con un’inflessione del patrimonio, sono le comunità che dicono “Ne voglio uno vicino a me””sottolinea il rappresentante di Octopus, anche lui produttore, che punta ad espandersi.

A Joué-sur-Erdre il parco in questione non appartiene a loro. È stata stabilita una partnership con un operatore. “È qualcosa che ci ha davvero interessato. Stiamo lavorando per massimizzare i benefici locali. Esistono diverse leve, come le imposte dirette o indirette per i comuni. Ma per i residenti diretti non avevamo ancora una soluzione completa e soddisfacente. Questa offerta ci consente di soddisfare questa aspettativa”afferma Nikita Ghelelovitch, responsabile dello sviluppo in Occidente presso SAB Energies Renouvelables. “Per i clienti c’è un lato divertente: collegare la bolletta energetica al fatto che le cose funzionano”aggiunge, evocando a “consapevolezza”. “Oggi perdiamo la capacità di vedere da dove proviene questa energia. Non correliamo più la produzione con l’uso che ne facciamo”. Premendo un interruttore, infatti, è difficile capire da dove provenga l'energia che permette alla lampadina di accendersi.

Consumo in tempo reale

In Inghilterra, una signora cambiò il percorso della sua passeggiata quotidiana per passare vicino alla turbina eolica e vedere se girava. Esiste anche una dashboard per gli utenti: “Vediamo in tempo reale quanta energia consuma e quanta riduzione fa”osserva un abitante di Nort-sur-Erdre, che non vede le turbine eoliche da casa ma può comunque beneficiare dello sconto, vivendo nel raggio assegnato. Questo sostenitore di questa energia rinnovabile confida: “È appena successo, ma è sorprendente che non sia mai successo prima. Se riesce a convincere la gente ad accettare le turbine eoliche nella zona…”

Nel comune di Ancenis, secondo il suo primo vicepresidente, Jean-Pierre Belleil, esistono una sessantina di turbine eoliche. Anche sindaco di Joué-sur-Erdre, quest'ultimo accoglie con favore l'iniziativa di Octopus. Se l'arrivo del parco “Touches II” fosse “abbastanza ben accettato dalla popolazione”sa che esiste una riluttanza più generale nei confronti delle turbine eoliche. “Sono le zone rurali ad essere maggiormente colpite dall’installazione di turbine eoliche”nota. COSÌ “se i residenti hanno anche un vantaggio economico, è più facile farsi accettare”. Tanto più che grazie agli impianti eolici la comunità già riceve qualcosa, con l'Ifer (la cedolare secca sulle società di rete). L'assessore (Orizzonti) auspica che il “Fan Club” funzioni e si diffonda in tutta la Francia. Attualmente Octopus, che vuole la stessa cosa, è responsabile delle riduzioni. “Se nel complesso ci permette di sviluppare nuovi progetti e di cambiare l’accettabilità, lo consideriamo un investimento”conclude il regista Lancillotto d’Hauthuille.

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