Elezioni legislative 2024: chi sono i sette candidati per la prima circoscrizione elettorale dell’Aude?

Elezioni legislative 2024: chi sono i sette candidati per la prima circoscrizione elettorale dell’Aude?
Elezioni legislative 2024: chi sono i sette candidati per la prima circoscrizione elettorale dell’Aude?
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Con l’avvicinarsi del primo turno delle elezioni legislative anticipate, sette candidati cercheranno un mandato supplente nella prima circoscrizione elettorale dell’Aude.

Deputato uscente, paracadutato, ex vicesindaco, candidati alle legislative del 2022… Con profili molto diversi, sono sette in lizza per il seggio di deputato della prima circoscrizione: erano nove i candidati originariamente, ma Jean-Luc Marin (Les Républicains) e Monique Ferré (regionalista) si sono infine ritirate. Revisione dei contendenti.

Jean-Claude Perez, Insieme per la Repubblica

Una delle sorprese delle elezioni legislative per la prima circoscrizione elettorale dell’Aude è il ritorno in politica dell’ex vicesindaco socialista Jean-Claude Perez, impegnato sotto l’etichetta “Insieme per la Repubblica” di una maggioranza presidenziale guidata da Gabriel Attal. È ben lungi dall’essere un novizio in politica, perché per due decenni (1997-2017) è stato sui banchi dell’Assemblea nazionale. È stato anche eletto sindaco di Carcassonne dal 2009 al 2014. 60 anni, l’uomo ritiratosi dalla vita politica vuole provare una nuova esperienza… Ma non con i socialisti.

Philippe Poutou, Nuovo fronte popolare

Il suo lancio con il paracadute nella prima circoscrizione elettorale dell’Aude ha fatto scalpore. Girondin Philippe Poutou, 57 anni, è stato nominato dal Nuovo Fronte Popolare (NFP) a scapito di un candidato locale della LFI. Il suo nome è evocativo poiché il candidato di estrema sinistra ha partecipato a tre elezioni presidenziali, nel 2012, 2017 e 2022, sotto l’etichetta del Nuovo Partito Anticapitalista (NPA). Un sondaggio in cui ha preso l’1,15% su 1È al primo tentativo, poi all’1,07% nel 2017, prima di attestarsi allo 0,77% nel 2022. Niente più successi alle elezioni legislative del 2007 e del 2012, il 5e circo de la Gironde, con il 2,7 e il 2,12% sull’1È girare. Unico raggio di sole della sua campagna elettorale, la sua elezione al consiglio comunale di Bordeaux nel 2020 con il gruppo bordolese in lotta.

Fabrice Coffinet, Riconquista!

Fino al 2017, Fabrice Coffinet era al Rally Nazionale. Non trovandosi più nella linea politica del partito Lepéniste, quello originario della Gironda si è poi unito al partito di estrema destra di Eric Zemmour e si è presentato come vice di Axel Roulliaut alle elezioni legislative del 2022. La coppia aveva raccolto il 4,74% dei voti voti. Attualmente, Fabrice Coffinet è delegato dipartimentale di Reconquête!.

Nicole Gadrat, La lotta operaia

Non è la prima volta che Nicole Gadrat si candida alle elezioni legislative nell’Aude. Nel 2022 era già coinvolta nella prima circoscrizione elettorale del dipartimento sotto l’etichetta di Lutte Ouvrière. Ha 77 anni ed è anche la più anziana in queste elezioni. Nicole Gadrat non vive a Carcassonne ma nella periferia di Tolosa (Alta Garonna) per lei le elezioni legislative non sono legate alle radici locali. Motivo per cui il partito di estrema sinistra lo ha paracadutato nel dipartimento. “Ma ho anche dei legami. Il mio obiettivo è difendere i lavoratori”conclude.

Christophe Barthès, Raduno Nazionale

Deputato uscente, Christophe Barthès è nato il 12 ottobre 1966. Viticoltore, è originario di Trèbes per parte della famiglia paterna e di origini pied-noir per parte della madre. È accanto a quest’ultimo che si impegna in politica diventando attivista dell’RPR, partito che abbandona nel 1997 in seguito allo scioglimento dell’Assemblea nazionale da parte di Jacques Chirac. Ha votato per la prima volta per il Fronte Nazionale durante le elezioni presidenziali del 2002 e si è unito al partito di estrema destra nel 2007, prima di assumerne la guida dipartimentale nel 2010. Consigliere regionale da quell’anno, si è imposto alle elezioni legislative del 2022 nella seconda turno contro la candidata Nupes, Sophie Courrière-Calmon, con il 53,56% dei voti. Due anni prima, il Trébéen era stato battuto alle elezioni comunali al primo turno, ottenendo il 25,7% dei voti, molto indietro rispetto al sindaco uscente di Trèbes, Eric Menassi, rieletto con il 59,97% dei voti.

Aurélien Turchetto, senza etichetta

Nato il 16 giugno 1981, Aurélien è sindaco di Villesèquelande e vicepresidente di Carcassonne agglo responsabile del turismo dal 2020. Un anno che segna il suo ingresso in politica poiché, fino ad allora, si era concentrato sul suo impegno sindacale sotto la bandiera della Force Ouvrière. . “Il mio ingresso in politica è la logica continuazione del mio gusto per l’interesse generale”, confida l’uomo che oggi è a capo di una società di sviluppo commerciale e marketing dopo aver lavorato in diverse aziende vinicole del dipartimento. Candidato nel 2022 alla 3a circoscrizione elettorale PRG, si era opposto alla candidata designata a vestire i colori del Nupes, Johanna Adda–Netter (LFI), e aveva raccolto il 9,01% dei voti nella primaÈ girare. Si candida a queste elezioni legislative dopo l’annuncio del lancio del paracadute da parte della LFI di Philippe Poutou.

Laure-Nelly Amalric, Alleanza Centrista

Nata il 9 gennaio 1982, è entrata in politica nel 2013 nel Gers insieme ad Alexis Boudaud Anduaga, fondatore dell’Eco-Citizen Rally di cui è diventata vicepresidente. Un movimento che si fonderà con il Movimento Protezione Animali per diventare Ecologia Altrimenti. “Per riunire e dare credibilità alle nostre azioni sul campo, abbiamo concluso un accordo tecnico con un movimento politico, l’Alleanza Centrista, che ha eletto rappresentanti all’Assemblea Nazionale e al Senato”confida il candidato che vuole “sensibilizzare in modo intelligente”e non dentro “una spirale moralistica ansiogena”alla causa ambientale.

I risultati delle ultime europee nel collegio elettorale

In questo territorio dell’Aude, che comprende parte di Carcassonne e l’intero Lézignan-Corbières, gli elettori del RN si sono mobilitati maggiormente per gli europei. Jordan Bardella ha infatti raccolto 23.574 voti, il 42,31%, contro Christophe Barthès che aveva raccolto 15.871 elettori, il 32,8%. Il Raggruppamento Nazionale ha quindi fatto notevoli progressi durante queste ultime elezioni. Se contiamo i voti dell’estrema destra, con quelli di Reconquest, il risultato equivale a 26.624 schede. Si noti, tuttavia, che queste due elezioni non si svolgono nello stesso modo. Il risultato delle Europee viene dato solo dopo un unico turno, mentre le elezioni legislative hanno due turni. Da parte loro, anche i partiti di sinistra stanno facendo progressi. Con più leggerezza rispetto all’estrema destra. Ma la somma dei voti, riunendo il Fronte popolare, ammonta a 15.295 voti alle elezioni europee. Nelle elezioni legislative del 2022, 13.620 persone hanno votato a favore della candidata dell’Unione delle Sinistre, Sophie Courrières-Calmon.

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