Questo nuovo parcheggio a Nizza sarà accessibile a partire da settembre 2024

Questo nuovo parcheggio a Nizza sarà accessibile a partire da settembre 2024
Questo nuovo parcheggio a Nizza sarà accessibile a partire da settembre 2024
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Da settembre potrete parcheggiare nel nuovo parcheggio sotterraneo Jeanne d’Arc a Nizza e passeggiare nello spazio verde sovrastante, rendendo omaggio alla Pulzella d’Orléans che avrà la sua statua d’oro.

Lo ha annunciato lunedì 24 giugno il sindaco di Nizza, durante una visita al progetto situato vicino alla Libération, stimato in quasi 17 milioni di euro e che tiene il quartiere con il fiato sospeso da anni.

Triplo parcheggio

Al sopralluogo hanno preso parte residenti e rappresentanti delle associazioni di quartiere, in particolare quelle favorevoli alla depedonalizzazione di Rue de Grammont.

Lì cominciamo a vedere la fine del tunnel. Sarebbe meglio parlare di rampa, visto che il parcheggio sotterraneo, che sostituisce il vecchio da 90 posti, prevede 3 livelli illuminati da ghirlande luminose. Questo nuovo parcheggio, affidato alla società di gestione Parc Azur, consentirà la sosta di 203 veicoli, di cui 41 saranno dedicati alle colonnine di ricarica elettrica e 17 alle due ruote motorizzate.

I prezzi saranno fissati prossimamente dal Consiglio metropolitano, ma è già possibile registrarsi online per prenotare uno dei 140 o 150 abbonamenti previsti (1).

L’ingresso avverrà tramite Avenue Saint-Lambert, mentre gli utenti usciranno da Rue de Grammont. Quale strada verrà rimessa in circolazione. Una strada verso il basso. Chiarimento di Christian Estrosi: “In questa strada installeremo dei tralicci retrattili, utilizzati durante le feste di quartiere”.

Presenti alla visita, i residenti locali sono entusiasti dell’abbandono dell’idea di pedonalizzare Grammont. Alcuni addirittura affermano “un viaggio diretto a La Poste”.

L’altra grande parte del progetto è il parco paesaggistico che nasconde il parcheggio sotto 2.200 m2 di spazio verde, piantumato con 70 alberi e decorato, nel suo percorso centrale, con “la statua di Giovanna d’Arco in bronzo dorato che misura 4,50 me pesa 9 tonnellate”.

Questa statua era stata oggetto di controversia. L’opposizione ha criticato il comune per aver ordinato la statua all’officina Missor senza aver indetto una gara d’appalto. Il prefetto aveva deferito la questione al tribunale amministrativo per pronunciarsi sulla legalità del mercato. Lunedì 24 giugno il primo magistrato ha dichiarato che “la statua è già stata realizzata” e che “il procedimento finalizzato alla sua acquisizione è stato convalidato dal giudice amministrativo”.

Il polmone verde che funge da “isola di freschezza che permette di abbassare la temperatura di 4-5 gradi durante la notte durante le ondate di caldo”, sarà recintato e chiuso durante la notte.

Prevista la ristrutturazione della chiesa

Piani interrati illuminati da terra per facilitare lo spostamento e la manovra dei 203 veicoli che possono parcheggiare nel parcheggio (Foto Justine Meddah).

Si tratta anche di riqualificare gli spazi pubblici circostanti: marciapiedi allargati e alberature sull’avenue Saint-Lambert, stessa disposizione alberata per rue de Grammont, innalzamento degli incroci all’altezza di rue Fragonard, incroci trattati come altipiani per incoraggiare i veicoli a rallentare.

La Chiesa di Giovanna d’Arco non sarà una pecora smarrita. Christian Estrosi promette: “Questa chiesa, una delle poche a Nizza, è di proprietà della diocesi. La sua guglia è già stata rifatta. La Città sovvenzionerà la sua riparazione esterna. Attualmente il vescovado studia e pianifica i lavori che verranno realizzati . proseguirà dopo l’apertura del parcheggio e del giardino.”

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