Selon Alyaoum24il rapporto critica il decreto del 2013 che regola i prezzi dei farmaci, che, secondo la rete, favorisce gli interessi delle multinazionali farmaceutiche a scapito della salute pubblica.
Si scopre che le lacune di questo decreto consentono aumenti esorbitanti dei prezzi, collocando così il Marocco tra i paesi con i margini di profitto più elevati nel settore farmaceutico nel Nord Africa e nella regione del Mediterraneo.
La rete chiede l’abrogazione di questo decreto e la creazione di una nuova legislazione che regoli i prezzi dei farmaci in modo equo e trasparente.
Sottolinea l’importanza di incoraggiare l’industria farmaceutica locale attraverso incentivi agli investimenti per rafforzare la sovranità sanitaria del Paese e garantire una sicurezza farmaceutica sostenibile.
Il rapporto segnala inoltre la vendita illegale e pericolosa di medicinali e integratori alimentari contraffatti, spesso commercializzati tramite Internet e i social media, che non solo violano le normative farmaceutiche ma minacciano anche la salute dei consumatori.
Questa pratica illegale, redditizia per i venditori ma pericolosa per i consumatori, richiede monitoraggi e controlli più severi.