Sistema elettorale: il PLR non riesce a penalizzare i piccoli partiti

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Sistema elettorale vodese

Il PLR non riesce a penalizzare i piccoli partiti

I deputati rifiutano due proposte del radicale liberale Philippe Miauton, tra cui quella di eliminare i rapporti.

Pubblicato oggi alle 20:20

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Martedì il Gran Consiglio ha chiaramente rifiutato di ancorare nella Costituzione l’aumento al 7% rispetto al quorum attuale del 5%. La proposta del PLR mirava ad aumentare la percentuale di voti che un partito deve ottenere alle elezioni per sperare di ottenere un seggio in parlamento o avvantaggiare i suoi alleati. In questo processo, il deputato liberal-radicale Philippe Miauton ha tentato, anche lui invano, di eliminare le somiglianze per “portare più chiarezza al sistema elettorale”. Tuttavia, per la maggioranza del plenum, si trattava di “di un attacco” contro i piccoli gruppi politici.

È questa la percentuale che le liste elettorali oi gruppi di liste affini devono ottenere per ottenere i seggi.

Simone Honegger è iscritta alla sezione vodese dall’agosto 2021. In precedenza ha lavorato alla radio LFM e si è occupata per quattro anni a Berna di politica federale per le radio regionali francofone. Maggiori informazioni

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