Esercito svizzero –
La Commissione aumenta il budget militare per il 2025
Una commissione del Consiglio degli Stati approva 530 milioni aggiuntivi affinché l’esercito raggiunga l’1% del Pil entro il 2032.
Pubblicato oggi alle 18:26
Veduta della caserma dell’Esercito svizzero a La Lécherette nel cantone di Vaud.
KEYSTONE/Jean-Christophe Bott
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Come la controparte nazionale, la Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati vuole 530 milioni di franchi in più per l’esercito nel preventivo 2025. I tagli previsti alla cooperazione internazionale sono però meno drastici.
“La commissione presenta un bilancio in pareggio che rispetta il freno all’indebitamento”, ha dichiarato martedì ai media il presidente della commissione Jakob Stark (UDC/TG). Come la controparte nazionale, la Commissione propone di aumentare di 530 milioni gli importi previsti per l’esercito nel 2025 dal Consiglio federale.
L’obiettivo è raggiungere un budget militare pari all’1% del PIL nel 2032, ha affermato Jakob Stark. Finora il diritto del Parlamento chiedeva di raggiungere questo tasso nel 2030.
La cooperazione internazionale dovrebbe subire tagli per 30 milioni di franchi, contro i 250 milioni della Commissione nazionale. Anche il settore dell’asilo dovrebbe ridimensionarsi, in particolare con una riduzione di 100 milioni per l’assistenza sociale ai richiedenti. Il Parlamento deciderà durante la sessione invernale.
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